You are here
TRUCCHI….PERICOLOSI! L'Avvocato risponde 

TRUCCHI….PERICOLOSI!

Notizia di ieri del nostro giornale, quella riferita ad un’operazione della Guardia di Finanza, tesa a colpire l’immissione di sostanze tossiche nel settore cosmetico.

L’industria cosmetica è uno snodo cruciale per l’economia mondiale, ma la sicurezza dei prodotti è una preoccupazione fondamentale, in riferimento alla salvaguardia della salute pubblica.

L’uso indiscriminato di sostanze tossiche nei cosmetici, rappresenta una grave minaccia e richiede un intervento legislativo e coercitivo delle autorità competenti, sempre più attento e capillare: come ci conferma l’avvocato Simone Labonia.

La normativa vigente, sia a livello nazionale che internazionale, è fondata su principi chiari di sicurezza e tutela dei consumatori.
In particolare, il Regolamento (CE) 1223/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio, regola l’immissione in commercio dei prodotti del settore nell’Unione, stabilendo requisiti rigorosi per gli ingredienti usati e le loro concentrazioni.

Secondo il nostro Codice Penale, l’immissione in commercio di sostanze tossiche nei cosmetici è considerata un reato, punibile con sanzioni severe.
Gli articoli 438 e 452, ad esempio, trattano rispettivamente il danneggiamento da sostanze alimentari, cosmetiche o farmaceutiche e il commercio di prodotti contraffatti, compresi quelli cosmetici, contenenti sostanze nocive.

Le forze dell’ordine svolgono un ruolo cruciale nell’applicazione della legge e nella prevenzione della diffusione illegale di tali prodotti, attraverso ispezioni, monitoraggi e operazioni di contrasto, con cui le autorità cercano di individuare e sequestrare sostanze non conformi, proteggendo così la salute pubblica e garantendo il rispetto della legge.

I sequestri cautelativi sono uno strumento importante per interrompere immediatamente la commercializzazione di cosmetici pericolosi.
Le autorità hanno il potere di sospendere la vendita e ritirare dal mercato i prodotti sospetti, sottoponendoli a ulteriori test e analisi per confermare la presenza di sostanze dannose.

Il danno alla salute pubblica può essere significativo e duraturo in quanto, queste sostanze, possono causare allergie, irritazioni cutanee, problemi respiratori e persino danni agli organi interni a lungo termine.
È essenziale, quindi, adottare le misure più rigorose per prevenire l’immissione di tali prodotti sul mercato e proteggere i consumatori.

scritto da 







Related posts