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SUCCESSIONI E DONAZIONI: “FLAGELLUM DEI”! L'Avvocato risponde 

SUCCESSIONI E DONAZIONI: “FLAGELLUM DEI”!

Novità in arrivo in materia di imposta di successione, donazione, tasse relative a bollo, registro, ipoteca e tributi speciali catastali, previsti per i servizi dell’Agenzia delle Entrate.

Insieme all’avvocato Simone Labonia, commentiamo, “con estrema semplificazione“, i provvedimenti del Governo che, con una circolare del 10/04/2024, ha inteso snellire tutta la corposa normativa che riguarda le successioni e gli innumerevoli adempimenti attualmente previsti: ciò facciamo su sollecitazione di molti lettori, tesi a chiarirsi le idee su un argomento così impegnativo.

Nel decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri, l’intenzione è certamente quella di “razionalizzare i tributi“, intervenendo anche su quelle tasse da sempre odiate dai contribuenti.

Tra le novità più importanti troviamo anche l’introduzione della “dichiarazione di successione precompilata”, per rendere più accessibili gli adempimenti degli eredi e dei professionisti che li assistono.

Per ciò che riguarda specificamente alla “tassazione sulle imposte di successione e donazioni“, in considerazione della più recente giurisprudenza, si escludono le “donazioni in vita dalla identificazione dell’asse ereditario“, sia ai fini delle aliquote che a quelli delle franchigie.

Inoltre, si elimina nel testo normativo il riferimento all’istituto dell’affiliazione e si chiarisce che, ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni, “sono considerati parenti in linea retta anche gli affilianti e gli affiliati.

Per quanto riguarda la “regolamentazione del trust” (che è quel negozio giuridico con cui i beni di un soggetto in vita vengono separati dalla sua disponibilità, a favore di altri), viene stabilito che l’imposta sulle successioni e sulle donazioni viene estesa anche a tali trasferimenti: mentre è esclusa esplicitamente per le “liberalità d’uso”.

Arriva anche la “dichiarazione di successione precompilata“, che prevede una semplificazione delle informazioni e della documentazione da allegare, con obbligo di invio telematico entro 12 mesi dalla data di apertura della stessa successione, con eccezione per i residenti all’estero.

Inoltre, per la “liquidazione dell’imposta“, si supera il sistema vigente introducendo, in sede di dichiarazione, il principio di “autoliquidazione“, analogamente a quanto già previsto per altri oneri.

In merito “all’imposta di registro“, si interviene per implementare le procedure di gestione telematica degli adempimenti, con interventi di razionalizzazione: si prevede l’autoliquidazione su tutti gli atti inerenti la registrazione da parte dell’ufficio per gli atti giudiziari e per quelli sottoposti alla registrazione a debito.

Infine, nel nuovo decreto legislativo, si introduce una modalità semplificata di pagamento “dell’imposta di bollo“, con il versamento, mediante modello F24, nel termine previsto per la registrazione dell’atto.

La materia è ostica per i “non addetti ai lavori“, ma speriamo di aver dato indicazioni utili.

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