Interruzione di servizio per facebook ed instagram
Nel corso della giornata del 5 marzo 2024, un’ondata di segnalazioni ha evidenziato una problematica piuttosto grave affliggente due dei principali social network al mondo, facebook ed instagram. Utenti sparsi in diverse località hanno riscontrato difficoltà nell’accedere ai propri account: tentativi di apertura delle pagine tramite browser e app si concludevano con schermate vuote o messaggi di “sessione scaduta”, lasciando presagire una situazione di down globale.
La problematica si è palesata in maniera piuttosto evidente nel pomeriggio, con un picco di segnalazioni registrato attorno alle ore 16, catturando l’attenzione della community online. Le discussioni si sono rapidamente spostate su piattaforme alternative come X (precedentemente noto come Twitter), dove gli utenti hanno condiviso le proprie esperienze di accesso negato, blocchi improvvisi e messaggi di errore persistenti anche a seguito di tentativi di ricarica delle pagine.
Nonostante l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte di Meta, l’eco delle segnalazioni non ha tardato a diffondersi, coinvolgendo un numero crescente di utenti. Problemi simili sono stati riportati anche su Messenger e Threads, evidenziando un’interruzione di servizio che ha riguardato varie applicazioni dell’ecosistema Meta.
Le prime segnalazioni di malfunzionamento sono emerse dalle principali città italiane, inclusi centri nevralgici come Milano, Bologna, Napoli, Perugia, Roma e Firenze, suggerendo un impatto significativo sul territorio nazionale. Tuttavia, l’assenza di dettagli circa le cause del down lascia aperte numerose questioni relative alla sicurezza informatica e alla resilienza delle infrastrutture digitali che sostengono servizi di portata globale.
Questo episodio sottolinea la vulnerabilità dei sistemi di comunicazione digitale e la dipendenza crescente dalle piattaforme social per lo svolgimento delle attività quotidiane, sollevando interrogativi sulla gestione delle emergenze e sulla capacità di risposta a interruzioni di questa portata. La comunità online rimane in attesa di chiarimenti ufficiali che possano fornire insight sulle cause del problema e sulle misure adottate per prevenire future occorrenze.
