You are here
SEMBRA CHE IN UN PROCEDIMENTO PENALE, TUTTI SIANO AUTORIZZATI A MENTIRE! L'Avvocato risponde 

SEMBRA CHE IN UN PROCEDIMENTO PENALE, TUTTI SIANO AUTORIZZATI A MENTIRE!

Commentiamo, con lo staff penale dello Studio Legale Labonia, ciò che appare assai strano al giudizio di molti, che come sempre deve fare i conti con la suprema valenza delle norme giuridiche.

Nel contesto di un procedimento penale, il valore delle testimonianze è cruciale per l’accuratezza e l’equità del processo. Tuttavia, la questione della veridicità delle stesse è spesso complicata da vari fattori: tra cui la possibilità che l’imputato, i familiari o gli amici possano essere tentati di mentire per proteggere se stessi o gli altri.

L’imputato ha il diritto di non auto incriminarsi e quindi può scegliere di mentire per difendersi.
Questo solleva dubbi sulla veridicità delle sue testimonianze e richiede un attento vaglio da parte della corte.
Allo stesso modo, le persone legate da rapporti affettivi possono sentirsi inclini a mentire per proteggere la relazione stessa o per difendere il proprio caro.

Il vincolo di parentela o amicizia può influenzare la sincerità delle testimonianze, poiché le persone coinvolte potrebbero sentire una pressione emotiva per sostenere il proprio legame con l’imputato.
Questo solleva ulteriori sfide nella determinazione della verità nei procedimenti penali.

Tuttavia, nonostante queste complicazioni, ci sono meccanismi legali che cercano di garantire la veridicità delle testimonianze.
Il giudice ha il compito di valutare attentamente le prove presentate e può richiedere interrogatori incrociati per individuare eventuali contraddizioni o falsità nelle testimonianze.
Inoltre, testimoni terzi o prove materiali possono essere utilizzati per confermare o confutare le dichiarazioni rese.

Le vigenti leggi non obbligano direttamente alcuna persona a dire la verità, ma puniscono il “perjury“, ovvero il reato di mentire sotto giuramento o di fornire falsa testimonianza.
Questo serve da deterrente e punizione per coloro che scelgono di ingannare il tribunale.

In buona sostanza, sebbene ci siano sfide nel determinare la verità nelle testimonianze, il sistema legale offre mezzi per valutare criticamente le prove presentate e per perseguire coloro che cercano di ostacolare il corretto funzionamento della giustizia attraverso la menzogna. La verità può essere ricavata attraverso un processo rigoroso e imparziale che tenga conto di tutti i fattori in gioco.

Comunque resta il dubbio: ma c’è qualcuno obbligato a dire la verità, a prescindere dai condizionamenti personali?

scritto da 







Related posts