Contributi covid non dovuti, sequestro beni: 2 imprenditori edili e un commercialista nei guai
Con l’aiuto di un commercialista avrebbero dichiarato il falso per ottenere contributi sullo stato di crisi dovuto al Covid. La finanza, attraverso l’esame dei conti correnti, è riuscita a dimostrare che quella crisi almeno per le due aziende non era in atto. Anzi. Con false fatture avrebbero raggirato le normative ma il denaro che entrava nelle loro casse non sarebbe diminuito come hanno asserito gli imprenditori edili nella documentazione redatta dal commercialista. Su disposizione del pm Davide Palmieri della Procura di Nocera Inferiore guidata da Antonio Centore, è stato effettuato un sequestro beni per 50mila euro, 3 denunciati tutti di Cava de’Tirreni. Un prestanome è irreperibile.