Vaccino, il piano di Salerno con 12mila operatori sanitari
Sono poco più di 12mila gli operatori della sanità della provincia di Salerno che potranno partecipare alla prima fase della campagna vaccinale in partenza fra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. Saranno cinque gli “hub”, le strutture dove saranno conservate le fiale inviate dalla Pfizer e poi effettuate le iniezioni.
Le strutture sanitarie coinvolte in provincia di Salerno sono l’Umberto I di Nocera Inferiore, il Ruggi di Salerno, il Santa Maria della Speranza di Battipaglia, il San Luca di Vallo della Lucania e il Curto di Polla dove la somministrazione dei sieri conservati a -70° in maxi-frigo speciali dovrebbe iniziare nei primi giorni del nuovo anno. Ora bisognerà attendere una decina di giorni per avere i numeri precisi – almeno dalle Aziende sanitarie, in attesa del conteggio delle persone da vaccinare relative alle Rsa, le altre strutture individuate per la campagna della prima fase – di chi ha risposto presente, esprimendo il proprio “desiderio” di sottoporsi alle iniezioni.
