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Uccise il connazionale a Eboli, 14 anni anni di sconto di pena per un indiano Provincia e Regione 

Uccise il connazionale a Eboli, 14 anni anni di sconto di pena per un indiano

Ridotta da trenta a sedici anni di reclusione la pena per il cittadino indiano, Harmanded Singh, accusato dell’omicidio del connazionale e collega di lavoro, Lakhvor Singh, avvenuto nel settembre del 2018. Durante l’udienza in Corte d’Appello, infatti, sono cadute le aggravanti. Singh venne ucciso con dieci coltellate tra collo e torace. Sessantuno quelle contate in totale dal medico legale. Era il 13 settembre 2018, intorno alle 3 di notte, quando l’imputato avrebbe afferrato un coltello da cucina e colpito l’amico, mentre dormiva. Entrambi vivevano nella stessa casa e lavoravano presso la stessa azienda bufalina, tra Cioffi e Campolongo. L’uomo fu fermato dai carabinieri poco dopo l’omicidio, ammettendo le sue responsabilità. Ai militari spiegò di essere stato vessato da tempo dal collega. La vittima era un gradino più in alto nelle gerarchie dell’azienda, rispetto ad Harmanded. Quest’ultimo fece trovare anche l’arma del delitto ai carabinieri. Dopo essere usciti assieme per comprare un cellulare, i due indiani fecero ritorno a casa. Poi litigarono. Di notte, le coltellate durante il sonno. In primo grado i giudici non avevano accolto la tesi difensiva, ma la Corte d’Appello ha concesso tutte le attuanti del caso.

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