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Travolto e ucciso dal trattore, non c’era la vittima alla guida Provincia Provincia e Regione 

Travolto e ucciso dal trattore, non c’era la vittima alla guida

Non c’era il 64enne Antonio Tamasco alla guida del trattore che, ribaltandosi, lo ha schiacciato e ucciso sul colpo, ma un’altra persona. Ad accertarlo i carabinieri della Compagnia di Agropoli che indagano sul decesso dell’imprenditore cilentano senza lasciare nulla al caso, su delega della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Lo riporta Stiletv.Non è stata resa nota l’identità del conducente: secondo alcuni testimoni sarebbe un parente stretto della vittima, il quale rischia ora di essere indagato per omicidio colposo. Il 64enne, infatti, si trovava sul cestello della cesoia in cima al braccio meccanico per potare, con una motosega, alcuni alberi lungo la strada che costeggia l’azienda di famiglia, quando improvvisamente, a causa di una manovra fatale e di un errato calcolo nel bilanciamento tra il peso del trattore posizionato in discesa e quello del suo lungo braccio meccanico, il pesante mezzo agricolo si è inclinato su un fianco, scaraventando contro gli alberi Tamasco, che nella caduta è finito sotto la cesoia ed è stato ferito anche dal motosega, come appurato dall’esame esterno sulla salma, eseguito dal medico legale, poi rimessa a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’obitorio dell’ospedale civile di Agropoli, dove questa mattina si è tenuta l’autopsia fissata dal pm inquirente.

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