Soldi per i convenzionati in Campania, “censurati” i tetti di spesa

La definizione dei budget per le strutture convenzionate della sanità sulla base della “spesa storica”, adesso, finisce nel mirino anche dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato. Non bastavano le proteste  degli utenti sulla ripartizione dei fondi per le strutture private convenzionate attuata a partire dallo scorso anno anche in Regione Campania. Un metodo che sta creando, ormai da mesi, disagi davvero importanti anche – e soprattutto – a livello pratico: con la nuova suddivisione dei fondi, infatti, ogni mese il tetto di spesa viene raggiunto dalle strutture convenzionate dopo pochi giorni, lasciando scoperto così gran parte del mese e, soprattutto, non consentendo agli utenti di sottoporsi a visite o esami specialistici, scrive la Città oggi, con il risultato di un “ingolfamento” delle strutture pubbliche e, spesso, anche dei Pronto soccorso degli ospedali dove si possono ricevere questo tipo di prestazioni.