You are here
Scafati, accuse della minoranza sulla nomina Acse: “poltronificio Aliberti a spese dei cittadini” Provincia Provincia e Regione 

Scafati, accuse della minoranza sulla nomina Acse: “poltronificio Aliberti a spese dei cittadini”

“Appena insediato, il Sindaco Aliberti ha rimosso dall’incarico l’amministratore unico dell’A.C.S.E. (il dott. Marra) e ha ripristinato il Consiglio di Amministrazione, che era stato eliminato dalla Commissione straordinaria dopo lo scioglimento per camorra del Comune.

Questo è quanto si legge in una nota a firma Michele Grimaldi e Francesco Velardo, Consiglieri comunale,
Giuseppe Fontanella Segretario cittadino Partito Democratico Scafati, Pier Paolo Patti Segretario cittadino Sinistra italiana, Nello Di Lallo Segretario cittadino PER Scafati –

Il tutto a spese dei cittadini, con una procedura discutibile e contraria alla normativa vigente e con nomine pregne di conflitti di interesse.
Vicende che abbiamo prontamente segnalato al Prefetto, alla Corte dei Conti e all’Anac.

Sotto ricatto da parte della sua maggioranza, Aliberti continua a pagare le sue cambiali
elettorali.

Adesso, il colpo di scena. O meglio, il segreto di Pulcinella: il CdA dell’ACSE su richiesta del Sindaco, in qualità di socio unico della partecipata, nomina come consulente del CdA dell’ACSE lo stesso dott. Marra, con un costo da 25.000 euro annui, sempre a spese dei cittadini.
Contravvenendo, anche qui, a numerose procedure e norme.

Quanto devono costare ai cittadini scafatesi le campagne elettorali di Aliberti e la sua bramosia di potere?

Nel frattempo, le strade della città continuano ad essere luride e la raccolta differenziata è ferma al 60%, uno dei dati più bassi della regione Campania.
Non c’è più nessuna traccia dei fondi annunciati – circa 700 mila euro – per potenziare i lavori di spazzamento.

Insomma, per Aliberti e la sua maggioranza, l’Acse ed il ciclo della raccolta dei rifiuti servono solo a garantire nomine ed interessi sparsi, non certo a tutelare l’ambiente ed il decoro della citta”.

scritto da 







Related posts