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SANSEVERINO ENERGIA: PERSOL RICORSO CONTRO L’ANAC. ESTENSIONE DEL CONTRATTO ANNULLATA. Provincia Provincia e Regione 

SANSEVERINO ENERGIA: PERSOL RICORSO CONTRO L’ANAC. ESTENSIONE DEL CONTRATTO ANNULLATA.

La vicenda di Sanseverino Energia è una brutta storia di forzature, violazioni di legge ed opacità che compromette gravemente l’immagine della nostra Città. Le nostre segnalazioni, come sempre, ignorate dall’arroganza di una Dis-Amministrazione sempre più inadeguata”. Questo il commento di Giovanni Romano – consigliere comunale e capogruppo del Movimento Civico Sanseverinese – alla sentenza del TAR della Campania – sezione di Salerno – che ha respinto i ricorsi della Sanseverino Energia e del Comune contro l’Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC). “La vicenda inizia nel dicembre del 2021 quando, a sei mesi dalle elezioni, i consiglieri comunali dell’allora maggioranza decisero in Consiglio Comunale di estendere la convenzione con la Sanseverino Energia per continuare a sostituire le lampade della rete di illuminazione pubblica. Apparve subito evidente che la decisione non era consentita dalla legge perché si affidava ad una società totalmente privata lavori pubblici per ben 2.800.000 euro senza una regolare gara. La “furbata” fu quella di pensare di modificare il vecchio contratto stipulato nel 2014 cioè ben sette anni prima quando la Sanseverino Energia era ancora una società a maggioranza comunale. Il canone annuale pagato a Sanseverino Energia, con l’estensione del contratto, aumentò da 750.000 a 860.000 euro all’anno prolungando la scadenza della convenzione addirittura al 2042. Una decisione singolare se si considera che nel 2018 la Dis-Amministrazione tentò, addirittura, di rescindere il contratto con la Sanseverino Energia attraverso un lungo contenzioso. Ma le elezioni erano vicine e la Dis-Amministrazione aveva la necessità di “dimostrare” ai cittadini di “esistere” dopo quattro anni di chiacchiere e propaganda. La Sanseverino Energia affidò un primo lotto di lavori (Acigliano e Pandola) subappaltandolo ad una delle “solite” imprese. Eravamo nel marzo del 2022, a pochi mesi dal voto. Presentammo un esposto all’Autorità Giudiziaria e all’ANAC segnalando l’evidente illegittimità dell’estensione contrattuale, decisa in modo poco trasparente nell’imminenza delle elezioni. Dopo numerose richieste di informazioni, che la Dis-Amministrazione fornì solo ad elezioni concluse e vinte, l’ANAC nel novembre dello scorso anno segnalò al Comune l’illegittimità dell’affidamento. La Dis-Amministrazione chiese alla Sanseverino Energia di fermare i lavori. Però ha continuato a pagare alla società il canone maggiorato che è stato corrisposto fino ad oggi. E c’è di peggio! La Dis-Amministrazione si è addirittura schierata contro l’ANAC con un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale affiancando la società privata Sanseverino Energia. Il Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno ha dato ragione all’ANAC! Ora la Dis-Amministrazione è stata obbligata a decretare la cessazione dell’affidamento. Nel frattempo, però, la Sanseverino Energia ha incassato il canone maggiorato (quando recupereremo i soldi pagati in più?) e la causa al Tribunale Amministrativo Regionale è costata ai cittadini 12.688,00 euro per le spese legali. Grazie alla Dis-Amministrazione dei “migliori”, il nostro Comune è uno dei pochi che fa causa all’ANAC. Oltre alle inchieste giudiziarie, ai sequestri di cantiere, alle opere pubbliche incompiute ci è toccato anche questo altro grande “onore”: la nostra Città schierata contro l’ANAC! Aggiorneremo la Procura della Repubblica e abbiamo già chiesto alla Corte dei Conti di accertare le responsabilità di chi ha causato il danno” scrive l’ex sindaco

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