Salerno, slot e scommesse: pressioni sul Comune
A Palazzo di Città il dibattito sul regolamento delle sale da gioco è ancora aperto. Il testo arrivato in Consiglio comunale – lo scorso ottobre – per la votazione fu ritirato proprio perché i consiglieri richiesero più tempo per approfondire tutti gli aspetti della questione, anche in riferimento alla legge quadro e alle differenti normative regionali e comunali, prima di decidere in maniera definitiva. Il nodo più complesso da sbrogliare, riguarda la definizione delle distanze minime che devono intercorrere tra le sale da gioco e scommesse rispetto ad alcuni luoghi particolarmente sensibili, dove si concentra la maggior presenza di soggetti più vulnerabili, come le scuole, gli ospedali e le case di cura, i luoghi di culto, gli oratori e gli impianti sportivi e di aggregazione giovanile. Si tratta di un tema delicato, ancor più considerando i numeri di quanti restano intrappolati nella dipendenza patologica della ludopatia. (fonte: lacittadisalerno)
