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Potenza, si finge vittima ma è complice di estorsione: arrestato Primo piano Provincia Provincia e Regione 

Potenza, si finge vittima ma è complice di estorsione: arrestato

Agli  arresti  in casa con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso il responsabile della filiale di Tito (provincia di Potenza) della “Salerno Trasporti”, azienda che ha sede legale a Salerno. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Potenza su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Nell’indagine è coinvolto anche un altro uomo, accusato dello stesso reato. Secondo quanto appurato dagli investigatori riporta la Gazzetta del mezzogiorno, gli imprenditori della zona avrebbe ricevuto delle telefonate in cui venivano chiesti 10mila euro come contributo da versare ad un clan criminale. Gli imprenditori in questione, fra cui vi era anche il responsabile della “Salerno Trasporti” denunciarono ai carabinieri l’accaduto. Gli uomini dell’arma, però, hanno appurato che l’arrestato avrebbe dissimulato “il suo ruolo effettivo di complice e di vettore della richiesta minatoria”. Tesi confermata dalle intercettazioni telefoniche ed ambientali, dai pedinamenti, dalla perizia fonica e dall’interrogatorio di alcune persone.

Le indagini della Dda e dei Carabinieri, con intercettazioni telefoniche e ambientali, pedinamenti, una perizia fonica e l’interrogatorio di alcune persone – hanno portato all’arrestodei due. La Procura distrettuale antimafia di Potenza ha sottolineato lo «spirito di collaborazione» dimostrato dai cittadini nella vicenda.

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