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Ospedale di Scafati, la minoranza consiliare: nostra priorità la riapertura del pronto soccorso Provincia Provincia e Regione 

Ospedale di Scafati, la minoranza consiliare: nostra priorità la riapertura del pronto soccorso

“Un impegno concreto e senza propaganda, per l’ ospedale di Scafati”. A dirlo sono i consiglieri comunali di opposizione Michele Grimaldi, Francesco Carotenuto e Francesco Velardo.

“La riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Mauro Scarlato” è una priorità per tutti noi. – scrivono in una nota i tre consiglieri comunali di opposizione – Su questo, lo diciamo da tempo, chi lavora in questa direzione è nostro amico, chi lavora contro, è nemico nostro e della città. Senza distinzioni di parte o di partito.
Proprio per questo pensiamo che su di un argomento così serio non servano sceneggiate, né propaganda, ma atti istituzionali concreti ed un controllo popolare vigile e responsabile.
In queste ore, e in questi mesi, siamo stati in costante contatto coni vertici dell’ASL e della Regione proprio per raggiungere questo obiettivo. Facciamo chiarezza:
L’Ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati, all’interno del Piano di programmazione della rete ospedaliera regionale (DCA n. 103 del 28 dicembre 2018), è configurato quale presidio di Pronto Soccorso, corredato di servizi diagnostici finalizzati all’attività di bronco-pneumologia e comprensivo del servizio di Cardiologia. La programmazione regionale vigente ha inteso riconoscere e assegnare al presidio di Scafati 122 posti letto, comprensivi di quelli dedicati alla lungodegenza e alla riabilitazione.

La proposta di revisione dell’Atto Aziendale della ASL Salerno, in fase di aggiornamento e definizione, prevede il mantenimento della dotazione regionale oltre che un ulteriore incremento in termini numerici dei posti letto, in considerazione del riconoscimento del ruolo centrale dell’Ospedale di Scafati nella rete globale di assistenza e cura dell’ASL Salerno. Sono infatti 158 i posti letto individuati, inclusi quelli per la lungodegenza, e ricomprendono tutte le branche da sempre attive, incluse quelle dedicate all’emergenza/urgenza del Pronto Soccorso e all’osservazione breve.

A causa del rilevante incendio verificatosi nell’ottobre del 2022 che ha reso di fatto inagibile la Struttura la Direzione aziendale si è vista costretta a porre in essere, momentaneamente, tutte le iniziative necessarie al fine di ripristinare l’agibilità e la sicurezza dell’edificio. Con Delibera n.521 del 05/05/2023 l’ASL ha approvato il progetto di adeguamento sismico dell’ospedale ed è in corso la validazione del progetto da parte della Regione per iniziare i lavori.
È impensabile avere una struttura deputata per l’emergenza che non sia sicura sotto il profilo statico. In parallelo sono stati stanziati altri 274.435,00 € per l’adeguamento alla normativa antincendio del P.O. Scarlato, anche questi già in corso d’opera ed appaltati.
Con delibera del 13 giugno l’Asl Salerno ha provveduto a liquidare gli oneri di progettazione esecutiva per la ristrutturazione del Pronto Soccorso, delle Sale Operatorie e della Rianimazione nonché per l’adeguamento normativo delle strutture e degli impianti del P.O. M. Scarlato di Scafati.

L’importanza del nosocomio scafatese per le politiche della Regione Campania e dell’Azienda Sanitaria è stata ribadita, inoltre, all’interno degli investimenti programmati previsti nell’Accordo di programma della Legge 67/88, art. 20, con la manifesta volontà di destinare 11 milioni di euro – oltre ai 4 milioni e mezzo già precedentemente stanziati – al completamento delle opere di adeguamento sismico e degli impianti antincendio dell’Ospedale Mauro Scarlato.

Questi sono gli atti, i finanziamenti e gli obiettivi per i quali in questi anni la nostra città ha combattuto – perché sono anni che la nostra città combatte, a volte anche con il silenzio delle istituzioni locali – e sui quali occorre vigilare.

Tutto il resto ci appare abbastanza teatrale e folkloristico, con ottime trovate social. Speriamo che almeno questa volta la battaglia sia davvero unanime e non ci siano carriere politiche da barattare a discapito degli scafatesi. Noi, dal canto nostro, saremo come sempre dalla parte della città, la stessa che fu condannata a morte nel lontano 2011 con la chiusura del pronto soccorso.

Oggi come allora siamo pronti a scendere per strada a fianco degli scafatesi che hanno il sacrosanto diritto di ricevere cure ed assistenza senza dover rischiare la vita con i viaggi della speranza in nosocomi ormai sovraffollati come quello di Nocera Inferiore e Sarno”.

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