Memoriale difensivo di 50 pagine per la scarcerazione di Cariello: si attende la data dell’udienza al Riesame
Un memoriale di 50 pagine di difesa depositato ieri per il ricorso ai giudici del Tribunale della Libertà di Salerno contro la misura cautelare agli arresti domiciliari al sindaco sospeso Massimo Cariello . L’istanza presentata dagli avvocati Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello (nella foto con Cariello) del primo cittadino arrestato venerdì 9 ottobre dalla Guardia di finanza di Salerno, punta, innanzitutto, a smontare le tre ipotesi di accusa (due di corruzione ed una di abuso d’ufficio) che giustificano, più delle altre, la misura cautelare decisa dal giudice per le indagini preliminari Alfonso Scermino del Tribunale di Salerno. Cariello è l’unico dei tredici indagati del filone delle presunte corruzioni ad essere stato raggiunto da una misura coercitiva perché – secondo il giudice- Cariello poteva «strumentalizzare in modo disonesto la costante conduzione delle sue relazioni clientelari». La richiesta di misura cautelare è stata avanzata dal pm Francesco Rotondo che segue la piste delle corruzioni nella Piana del Sele, in particolare nella gestione dell’area Pip di Eboli e l’inchiesta sui “concorsi- truffa”. Da fissare solo l’udienza al Riesame che potrebbe essere celebrata lunedì 2 novembre o mercoledì 4.
