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LUNGOMARE DEL TERRORE! L'Avvocato risponde 

LUNGOMARE DEL TERRORE!

Con l’avvocato Simone Labonia commentiamo l’ennesimo incidente mortale sul lungomare di Salerno, con investitore risultato positivo al cannabis!

La recente riforma del Codice della Strada, introdotta con la Legge 177/2024, ha apportato significative modifiche in materia di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con particolare attenzione ai reati di omicidio stradale.

L’articolo 186, relativo alla guida in stato di ebbrezza, prevede ora sanzioni più severe, con sanzione amministrativa fino a 6.000 euro ed arresto da sei mesi a un anno e sospensione della patente da uno a due anni.
Inoltre, per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza, è stato introdotto l’obbligo di installazione del dispositivo Alcolock, che impedisce l’avvio del veicolo se il conducente ha un tasso alcolemico superiore a 0 g/l.

L’articolo 187, riguardante la guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti, è stato riformulato, con ammenda da 1.500 a 6.000 euro ed arresto da sei mesi a un anno, con sospensione della patente da uno a due anni.

La responsabilità penale è ora legata alla positività agli accertamenti tossicologici, indipendentemente dall’alterazione durante la guida.

La riforma ha modificato l’articolo 589-bis del Codice Penale, aumentando le pene per l’omicidio stradale, con reclusione da 8 a 12 anni quando la morte di una persona è causata da guida in stato di ebbrezza grave (tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l) o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

A livello europeo, le normative sulla guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti variano tra i diversi Stati membri. Tuttavia, l’Unione Europea promuove politiche volte a ridurre gli incidenti stradali causati da tali comportamenti, incoraggiando l’adozione di misure preventive e sanzionatorie efficaci. L’introduzione dell’Alcolock in Italia segue l’esempio di paesi come la Svezia e i Paesi Bassi, dove dispositivi simili sono già in uso da diversi anni.

La Legge 177/2024, dunque, rappresenta un passo significativo verso l’aumento della sicurezza stradale in Italia, allineandosi alle migliori pratiche europe.







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