Falsi permessi per stranieri irregolari, la prescrizione salva tre imputati

Erano accusati di aver falsificato documenti per consentire la permanenza di cittadini stranieri ed irregolari in Italia, ma a distanza di quasi 10 anni dai fatti, il tribunale di Nocera Inferiore emette sentenza di prescrizione per tre persone. Gli imputati erano un 37enne di Scafati, un 53enne di Striano ed un marocchino di 40 anni. Stando all’ipotesi d’accusa, lo straniero avrebbe avuto il compito di individuare i suoi connazionali che avevano bisogno di un permesso di soggiorno. L’inchiesta coinvolse almeno 29 persone, con i tre ritenuti promotori e stralciati dal procedimento principale. I fatti risalgono al 2009 e si verificarono tra Scafati, San Valentino e Striano. I primi controlli partirono da un’intercettazione telefonica. Il reato contestato era principalmente quello di falso ideologico. Più volte funzionari della Questura sarebbero stati indotti in errore, su istanze che attestavano la regolarizzazione di extracomunitari attraverso 10 svolgimento di lavori e dunque, del possesso dei requisiti di legge. Lavori che, per la procura, invece, non erano mai stati eseguiti. In ragione del trascorrere del tempo, il collegio ha decretato la prescrizione per i tre.