Educazione ambientale e sostenibilita, da Corbara un progetto di rete tra scuole e i comuni
Educazione ambientale, sostenibilità in azioni quotidiane e strategie operative per la salvaguardia della biodiversità e tutela del territorio . Da Corbara, lanciato un progetto di rete tra scuole e alcuni comuni del comprensorio E intanto al via la mappatura per il recupero degli antichi sentieri corbaresi. Emozione per il riconoscimento all’angrese Modestino D’Antonio, pioniere della salvaguardia ambientale del territorio e presidente dell’associazione I Moscardini Una sonda lanciata nello spazio aereo del territorio per analizzare la qualità dell’aria Tutela ambientale, salvaguardia e buone pratiche con il coinvolgimento delle scuole e dei giovani. Condiviso ed unanime apprezzamento per il dialogo sulla sostenibilità svolto a Corbara, al palazzo di vetro, a cui hanno preso parte eminenti relatori. Il sindaco Pietro Pentangelo ha puntato su riduzione consumo suolo, mitigazione rischio idrogeologico e buone pratiche di cittadinanza attiva. Da coordinatore del territorio si è reso promotore della condivisione di un progetto formativo che possa coinvolgere alcuni comuni dell’Agro Sarnese Nocerino e della comunità montana. Angelo De Maio, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo De Filippo punta ad attività educativa ambientale diffusa nelle scuole compreso la mensa, buona occasione per applicare regole e adottare comportamenti responsabili di educatori, allievi e famiglie.
Il dirigente scolastico Filippo Toriello rivolgendosi ai suoi alunni del Liceo “Don Carlo La Mura” ha espresso la necessità di una responsabilizzazione dei giovani cui spetta individuare anche nuovi modelli per affrontare le complesse sfide ambientali. Il tecnologo dello Spin Cnr, il dipartimento di innovazione dei superconduttori, ha informato sulle attività del progetto eduambiente che ha coinvolto le scuole del territorio per una maggiore consapevolezza. Il docente Giovanni De Feo, da anni impegnato in progetti di riciclo e riuso ha sollecitato la giovane platea ad applicare azioni concrete per la raccolta differenziata e tradurre i principi di sostenibilità in comportamenti responsabili. L’eccezionale scrigno naturalistico dei Monti Lattari e le tendenze del turismo ambientale con le experiences sostenibili nell’intervento del consulente Peter Hoogstaden che ha anche evidenziato l’importanza dei sentieri montani e la necessità di garantirne manutenzione per una fruizione turistica ed escursionista fondamentale per i tanti viaggiatori che raggiungono il territorio. Ha suscitato emozione la consegna di un riconoscimento all’angrese Modestino D’Antonio, storico ambientalista del territorio e presidente dell’associazione I Moscardini. Pronti a raccogliere la sfida per la salvaguardia ambientale e la necessità di affrontare gli effetti climatici per Emil Pentangelo dell’associazione “Corbara per i Giovani”. Il dialogo si è concluso con l’intervento dei ricercatori dell’Imaa CNR Fabio Madonna e Marco Rosoldi che hanno evidenziato le problematiche relative agli effetti del cambiamento climatico in corso e offerto la partecipazione ad un esperimento con il lancio di un pallone collegato ad una sonda che ha consentito di analizzare la qualità dell’aria del territorio.
