Da Salerno l’appello di Rete destinazione Sud per tutelare il turismo
Oggi giornata della settima conference call organizzata da Rete Destinazione Sud sul tema “Destinazione Italia: come ripartire con l’incoming”. Il confronto è servito per fare l’analisi dello scenario attuale e formulare proposte strategiche per la ripresa.
Sono intervenuti: Ivan de Beni – AD Consorzio Italia Incoming; Gino Acampora – AD Acampora Travel; Pepito Di Maio – Titolare Ovest Destination; Luigi Polito – Titolare Imperatore Travel; Michelangelo Lurgi – Titolare Giroauto Travel; Leonardo Massa – GM Italia MSC Crociere; Scalia Giovanni – AD Gesap Aeroporto di Palermo; David Crognaletti – Direttore Commerciale Aeroporto di Cagliari; Camillo Bozzolo – Direttore Commerciale Sistema Aeroportuale Nord est (Venezia, Verona, Treviso, Brescia). L’intero percorso di confronti ha raggiunto oltre 97mila persone, tra operatori e stakeholder.
“L’incontro odierno e l’intera serie di riflessioni sul turismo, con approfondimenti sulla ricettività alberghiera ed extra-alberghiera, sulla ristorazione e sull’impatto che l’attuale emergenza sanitaria ha avuto e avrà sulle attività – ha dichiarato il presidente della Rete Destinazione Sud, il salernitano Michelangelo Lurgi – hanno generato una proposta condivisa e partecipata, elaborata dal basso, che sarà presentata al Governo lunedì 27 aprile, come sintesi delle proposte avanzate dalle aziende che hanno partecipato agli incontri”.
Il concetto dal quale si parte è che “il turismo rappresenta un settore importante e consistente dell’intero prodotto nazionale ed essendo a intensivo capitale umano si pone come fattore imprescindibile per la difesa dei livelli occupazionali. Perciò – è la riflessione – merita un’attenzione particolare da parte del Governo, oggi, configurandosi come settore in stato di crisi. Infine, per la sua trasversalità e importanza nella promozione dell’intero sistema Paese, puntare sul rilancio della filiera turistica e il riposizionamento della sua offerta integrata assume un valore strategico di fulcro su cui fare leva per la ripresa dell’economia nazionale”.
Non solo. “Insieme, ci siamo dati l’obiettivo – continua Lurgi – di continuare il confronto per giungere alla creazione di una rete tra le destinazioni, capace di generare un progetto strategico condiviso da proporre e promuovere come Destinazione Italia”.