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Appello per le spiagge del Cilento nell’era dell’emergenza: “Vanno lasciate tutte libere” Provincia e Regione 

Appello per le spiagge del Cilento nell’era dell’emergenza: “Vanno lasciate tutte libere”

Una proposta sulle spiagge in emergenza coronaviris arriva dal coordinamento nazionale Mare Libero (CoNaMaL), l’associazione di promozione sociale nata a Firenze ad ottobre 2019. Il 18 aprile con una nota al presidente De Luca ha presentato le proprie proposte in merito alla stagione balneare 2020, proposte esplicitate a livello nazionale il 22 aprile. In questi giorni Lia Amato, responsabile CoNaMaL per il Cilento, ha inviato comunicazioni scritte al presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e a tutti i sindaci del Cilento costiero (da Agropoli a Sapri) per informarli delle proposte fatte dal coordinamento in merito alla stagione balneare 2020 ed accreditare lo stesso coordinamento come interlocutore portatore di interessi diffusi nelle trattative e negli incontri che i decisori terranno o avessero a tenere con le parti interessate in merito al tema. «Non va assolutamente trascurata la preoccupazione correlabile alla mancata libera fruizione delle spiagge- scrive il giornale del Cilento-, (che andrebbero lasciate tutte libere proprio per assicurare un distanziamento equo) da parte di famiglie con bambini così a lungo relegate al chiuso di una casa e non tutte in condizione di pagare per assicurare un diritto alla salute, al sole e al mare che va assicurato a tutti», scrive il coordinamento. «Il diritto alla salute e dunque anche al mare e all’elioterapia è diritto universale che prescinde dal ceto e dalle risorse economiche e dunque in una situazione economicamente critica quale purtroppo è l’attuale il bene comune spiaggia/mare va fruito equamente da tutti- si legge sempre su il Giornale del Cilento-, senza speculazioni che appaiono immorali in tale critico contesto esistenziale», conclude la nota.

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