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Vertenza Dussmann – Teem Service, l’Ugl provinciale e l’Ugl Igiene Ambientale avviano una diffida sull’appalto dell’Asl Attualità 

Vertenza Dussmann – Teem Service, l’Ugl provinciale e l’Ugl Igiene Ambientale avviano una diffida sull’appalto dell’Asl

La Ugl Salerno, attraverso il segretario della Ugl Igiene Ambientale, Massimiliano Cafaro, insieme al segretario provinciale della Ugl Salerno, Carmine Rubino, e all’ufficio legale dell’Ugl Salerno, avvia una diffida ufficiale sulla vertenza Dussmann – Teem Service, questione legata al passaggio di cantiere per i lavoratori dell’Asl Salerno dei lotti 1-2-3 dei presidi ospedalieri della provincia di Salerno e con l’appalto avviato il primo febbraio scorso.

“Come sindacato esprimiamo forte preoccupazione per l’assenza di risposte e la mancanza di un dialogo costruttivo da parte della società appaltatrice, nonostante l’incisiva rappresentatività sindacale. In mancanza di un impegno concreto per risolvere le problematiche sollevate, ci riserveremo il diritto di intraprendere azioni sindacali ai sensi delle normative vigenti, oltre a possibili azioni legali individuali a tutela dei diritti dei lavoratori”, ha detto il segretario Cafaro. “Diffidiamo la società appaltatrice a prendere contatto immediato per affrontare congiuntamente la situazione, altrimenti saremo costretti a ricorrere alle vie legali, sia civili che penali, con comunicazione alle autorità competenti. A tal proposito ci è dovuto sottolineare una persecuzione dei lavoratori ex Ariete che dovevano essere spostati tutti a fare ausiliariato e tutti i “premiati” con il parametro 115 dovevano essere spostati a fare le pulizie. Di fatto è accaduto, in tutti i presidi dell’Asl con ordini categorici di entrambe le aziende, che i nuovi responsabili sono appartenenti ad altre sigle che stanno promettendo posti migliori in cambio dell’iscrizione sindacale”.
Le criticità principali vertono sul demansionamento dei lavoratori, costretti ad assolvere a compiti di pulizia e ausiliariato senza adeguati strumenti e tempi retribuiti per vestirsi. Inoltre, la gestione degli orari e dei turni contrattuali presenta violazioni alle disposizioni sulla continuità contrattuale, con conseguente compressione dell’orario di lavoro e la trasformazione del rapporto part-time.
“Fin da subito, sorgono preoccupazioni riguardo alle pratiche della società appaltatrice. I lavoratori, senza possibilità di consulto sindacale, sono stati obbligati a sottoscrivere contratti individuali, rischiando di vedersi imputata una presunta rinuncia alle proprie posizioni lavorative”, ha detto il segretario Rubino. “La Ugl Salerno ribadisce l’insistente richiesta di un incontro urgente con la società appaltatrice per discutere e risolvere le molteplici questioni sindacali e lavorative emerse”.

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