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Ursula von der Leyen a Kiev: “L’Ucraina verso un futuro in Europa” Attualità Primo piano 

Ursula von der Leyen a Kiev: “L’Ucraina verso un futuro in Europa”

Missile sulla stazione,almeno 50 morti – fra i quali 10 bambini – e 100 feriti fra le migliaia di profughi che aspettavano di essere evacuati. La tv Ukraine 24 ha pubblicato le immagini di uno dei missili sul quale si vede la scritta in russo ‘per i bambini’. Mosca nega la responsabilità dell’attacco: ‘Kiev dovrà rispondere del bombardamento a Kramatorsk, ci sono prove evidenti’. Dura la replica del presidente ucraino Zelensky: ‘Noi non uccidiamo civili russi o bielorussi’. Per alcuni esperti il missile della strage è un Tochka-U che sarebbe in dotazione ad entrambi gli eserciti. In serata gli Usa attribuiscono la responsabilità ai russi. La stazione di Kramatorsk “è stata colpita da un missile balistico a corto raggio”, ha stabilito il Pentagono secondo quanto spiegato dal portavoce, John Kirby, in un briefing con la stampa. “E’ ancora una volta espressione della brutalità della Russia”, ha detto ancora definendo “poco convincenti” le affermazioni di Mosca che le sue forze non sono state coinvolte nell’attacco alla stazione.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si è recata nella capitale ucraina e poi a Bucha: ‘Qui è successo l’impensabile. Qui a Bucha abbiamo visto l’umanità andare in frantumi’. ‘L’Ucraina sta marciando verso un futuro europeo’, ha sottolineato von der Leyen durante la sua visita. Intanto sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le nuove sanzioni Ue. Il quinto pacchetto entra così in vigore. Confermate le misure su cui i Paesi membri hanno raggiunto l’intesa politica, incluso lo stop al carbone da agosto. Sono 217 le personalità russe che entrano nella black list. Tra queste le due figlie di Vladimir Putin, Ekaterina Tikhonova e Maria Vorontsova, e l’oligarca patron di Rusal, Oleg Deripaska. Tra le 217 le personalità russe che entrano nella black list in base alle nuove sanzioni europee ci sono anche i direttori dei media filo Cremlino. Tra gli altri il direttore dell’agenzia di stampa Tass, Sergei Mikhailov, quello della Komsomolskaya Pravda, Vladimir Sungorkin e il direttore della Vgtrk, la radiotelevisione statale russa, Oleg Dodrodeev. Il presidente americano Joe Biden ha firmato la legge che vieta le importazioni di energia dalla Russia e quella che interrompe le normali relazioni commerciali con Mosca. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. I due provvedimenti, con i quali gli Stati Uniti continuano ad aumentare la pressione sulla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina, erano stati approvati ieri da Camera e Senato

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