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Un minuto di raccoglimento anche nelle scuole salernitane per ricordare Giulia Cecchettin Attualità 

Un minuto di raccoglimento anche nelle scuole salernitane per ricordare Giulia Cecchettin

Un minuto per ricordare Giulia, un minuto per ricordare chi, come lei, è stata vittima della follia: anche le scuole salernitane, da quelle del capoluogo, a quelle della provincia, si fermano. Un piccolo, ma nello stesso tempo grande gesto per dare un segnale, che parte dalle nuove generazioni, in memoria della 22enne Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza. Tra pochi giorni, il 25 novembre, si celebrerà la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e quasi in concomitanza con questa ricorrenza ci ritroviamo di fronte all’ennesimo femminicidio. Una tragedia che – scrive il Ministero dell’Istruzione – ha scosso le coscienze di quanti hanno visto in Giulia Cecchettin una figlia, una sorella, un’amica, una studentessa impegnata. Un’altra donna vittima della cultura del dominio e della sopraffazione maschile”. L’invito, lanciato dal ministro Valditara, è stato raccolto anche dagli istituti scolastici salernitani che alle 11, in contemporanea, si sono fermati per dedicare un pensiero a Giulia. E’ questa una settimana di riflessione e molte scuole sono impegnate in varie iniziative sulla tematica della lotta contro la violenza sulle donne, con il coinvolgimento attivo di studentesse e studenti in dibattiti e iniziative. L’obiettivo è quello di sensibilizzarli e responsabilizzarli, anche attraverso eventuali approfondimenti sugli strumenti a disposizione delle donne vittime di violenza, sulla normativa e sulle politiche in essere.

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