Tornano dalle zone rosse del Nord Italia, 11 persone fermate alla stazione di Capaccio: finiscono in quarantena per due settimane
Hanno lasciato le zone rosse del Nord Italia nella notte tra sabato e domenica per raggiungere, in treno, le proprie famiglie: 11 in tutto le persone identificate e poste in quarantena per due settimane, dagli agenti della polizia municipale presso le stazioni ferroviarie di Capaccio-Roccadaspide e Paestum. Nello specifico, si tratta di otto persone a Capaccio Paestum (in particolare provenienti da Milano e Parma, foto d’archivio), due a Trentinara e una a Roscigno (giovane rientrato dall’Olanda). Ad eseguire i controlli, nella giornata di ieri- scrive Stiletv-, sono stati i vigili urbani, diretti dal magg. Natale Carotenuto, coadiuvati dai volontari del locale Nucleo di Protezione Civile, coordinati dal responsabile Tonino Merola , in esecuzione delle disposizioni del Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, nonché delle ordinanze regionali e sindacali. A monitorare costantemente la situazione il sindaco, Franco Alfieri, supportato dal consigliere comunale delegato alla sicurezza, Pasquale Accarino, cui è stato affidato il compito di disporre verifiche per l’osservanza delle norme precauzionali negli esercizi pubblici e commerciali. Pronta, intanto, la stretta del Ministero dell’Interno: previsti 3 mesi di carcere e 206 euro di multa per chi non osserva l’isolamento domiciliare.
