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Street control a Salerno: multe a raffica Politica Primo piano 

Street control a Salerno: multe a raffica

Lo aveva preannunciato ed è già partita la sperimentazione dello street control utilizzato per scoprire le auto, le moto, i camion e i bus che viaggiano senza assicurazione o senza revisione. Nei giorni scorsi la prima operazione della Polizia municipale di Salerno, voluta dal nuovo comandante Antonio Vecchione , che ha organizzato posti di controllo per fermare chi circola con mezzi irregolari. I caschi bianchi posteggeranno una loro auto dotata dello street control lungo le strade, l’occhio elettronico rileverà le targhe dei mezzi in transito, ne verifica istantaneamente tutti i dati, compresi quelli relativi alla revisione e al possesso dell’assicurazione e segnalerà le eventuali mancanze alla pattuglia in sosta pochi metri dopo. La seconda auto della polizia municipale fermerà il mezzo irregolare, un centinaio di metri dopo e contesterà immediatamente la contravvenzione, con le sanzioni accessorie, ad esempio il sequestro dell’auto, della moto, del camion o dell’autobus. Un modo efficace per porre un limite a un fenomeno dilagante in Campania che mette a serio pericolo la sicurezza stradale, fermando solo quei mezzi che risultano irregolari all’occhio elettronico. E che ce ne sia bisogno anche a Salerno lo dimostrano i risultati della prima sperimentazione. Nei giorni scorsi, infatti, in poco meno di due ore, con un solo posto di controllo in città sono state scoperte 13 auto che non avevano effettuato la revisione o non avevano l’assicurazione. Il problema, quindi, esiste anche a Salerno ed è importante affrontarlo in special modo lungo gli assi principali del traffico, dove avvengono il maggior numero di incidenti stradali, lungo le due direttrici est ovest (il lungomare e il tratto da monsignor Grassi al Teatro Verdi) e alcune strade interne della zona orientale in particolare a Pastena. Un nuovo utilizzo per lo street control che i Salernitani avevano conosciuto solo per le “multe” alle auto parcheggiata sulle strisce pedonali o in sosta vietata lungo via Trento, via Posidonia e via Torrione (dove non è consentita neanche la fermata). Questo nuovo utilizzo del sistema di rivelazione elettronica aveva assicurato ottimi risultati a Castellammare di Stabia, precedente comando di Vecchione. I numeri. Sono oltre 13 milioni in Italia le moto, le auto, i camion e bus (anche dl servizio pubblico) che non sono stati revisionati e non possono circolare. Solo le auto private non in regola sono 7,4 milioni, il 19,50% de parco circolante. Un problema sentito in Campania che ha il primato nel Belpaese con circa 1,9 milioni di mezzi irregolari, pari al 40,72% (dati ad ottobre 2017) di quelli circolanti, come ha registrato un’indagine di facile.it. Situazione migliore per la mancata copertura assicurativa. L’Ania (Associazione delle assicurazioni) stima che nel 2017 ben 2,8 milioni di veicoli, il 6,3% del totale, non erano assicurati, un po’ di meno del 2016. Ma al Sud la percentuale sale al 10% (al Nord è al 4.1%, al Centro arrivano all’8% con punte del 9,8). In Campania ci sono zone dove una vettura su sei è senza copertura assicurativa. I rischi. Per la mancata revisione la contravvenzione va da 169 a 679 euro (la sanzione è raddoppiabile in caso l’irregolarità sia da più anni) e viene sospesa la circolazione del veicolo. Per chi chi guida un mezzo “sospeso” la contravvenzione va da un minimo di 2000 fino a circa 8000 euro. Se non si ha la revisione, la compagnia assicuratrice paga il danneggiato ma ha il diritto a rivalersi sull’assicurato in caso di incidente. Per l’auto invece senza copertura assicurativa, la sanzione amministrativa parte da un minimo di 841 euro fino a circa 3.300 euro e il mezzo viene sequestrato fino a quando non sarà sottoscritto un nuovo contratto di assicurazione e, se non si paga la multa, il mezzo può essere confiscato. Va ricordato che anche un mezzo in sosta su aree pubbliche deve essere assicurato. Fonte: La Città di Salerno

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