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Spaccio, estorsioni e maltrattamenti tra Piana del Sele e Picentini: 5 arresti dei carabinieri Cronaca Provincia e Regione 

Spaccio, estorsioni e maltrattamenti tra Piana del Sele e Picentini: 5 arresti dei carabinieri

i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione a 5 distinti provvedimenti cautelari personali a carico di altrettanti soggetti.
Più in particolare: il 25 settembre 2020, personale Nucleo Operativo e Radiomobile, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, emessa dalla Sezione Penale della Corte d’Appello di Salerno, ha tratto in arresto D.A. (cl.e 1967) di Battipaglia, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari perché resosi responsabile di concorso in rapina pluriaggravata commessa in Battipaglia il 07.07.2017. Reato per il quale è stato condannato a 5 anni di reclusione con sentenza di primo grado confermata in appello. Il provvedimento è scaturito dalle gravi e ripetute violazioni accertate e segnalate dagli operanti poiché il citato è stato più volte sorpreso per le vie del centro cittadino nell’arco orario in cui lo stesso era autorizzato a recarsi (esclusivamente) presso una locale associazione di volontariato. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Salerno. Sempre il 25 settembre 2020, i carabinieri di Giffoni Valle Piana, in ottemperanza all’Ordine di esecuzione per l’espiazione della pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Campobasso, hanno tratto in arresto P.A. (cl. 1974) pregiudicata del luogo. Il provvedimento è scaturito dalla sentenza di condanna definitiva ad anni 3 (tre), mei 6 (sei) di reclusione ed euro 500,00 di multa oltre all’interdizione dai PP.UU. per la durata di anni 5 (cinque), emessa dal tribunale di Campobasso in data 28/02/2017, per il reato di estorsione continuata, perpetrato in Bojano (CB) sino al 07/11/2012. Dopo le formalità di rito, la citata è stata tradotta presso la propria abitazione per ivi rimanere in detenzione domiciliare ad espiazione della pena. La sera del 28 settembre 2020, personale della stazione di Montecorvino Rovella in esecuzione all’ordinanza emessa in data odierna dal Tribunale di Sorveglianza di Salerno, ha tratto in arresto D.F. U. (cl.1942) in atto sottoposto al beneficio della detenzione domiciliare provvisoria a seguito di condanna per il reato di lesioni personali aggravate commesse nell’anno 2010. Il provvedimento di sospensione del beneficio è scaturito dalla denuncia per evasione accertata da quel comando lo scorso 27 settembre. Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Salerno.
Il 30 settembre, i Carabinieri di Olevano Sul Tusciano, hanno eseguito un’Ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari, con il divieto di contatti di qualsivoglia natura con la parte offesa e i suoi familiari, nei confronti di un pregiudicato del luogo m. c. (cl.1989) poiché ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex fidanzata. Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle indagini avviate, sempre con procedura di codice rosso, dai Carabinieri di quel reparto a seguito della denuncia presentata a suo carico dall’ex fidanzata, pure del luogo, la quale esternava che dall’anno 2013, a seguito dell’interruzione
del rapporto sentimentale con il citato, era vittima di continue minacce, ingiurie, maltrattamenti, pedinamenti ed appostamenti con vessazioni psicologiche e comportamenti ostili anche nei confronti del suo nuovo compagno. condotte, queste, che le cagionavano un
perdurante e grave stato d’ansia e paura. Dopo le formalità di rito, l’indagato è stato tradotto
al proprio domicilio agli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. Nella mattinata di oggi 1.10.2020, i Carabinieri di Montecorvino Rovella, hanno eseguito altra Ordinanza applicativa della misura cautelare personale dell’ obbligo di presentazione alla p.g.
emessa dal GIP di Salerno nei confronti di L.M. (cl.1999) poiché ritenuto responsabile del reato di spaccio di sostanze stupefacenti aggravato per aver indotto un minore a concorrere nell’illecita attività. a seguito di attività investigativa eseguita dagli operanti con servizi di osservazione, assunzione di informazioni da persone informate sui fatti ed analisi della
messaggistica whatsapp tra lo spacciatore ed un acquirente, i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del citato per numerosi episodi di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish commessi in Montecorvino Rovella dal luglio
2018 fino al 14.07.2020.

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