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Società in house in difficoltà e la sindaca Francese anticipa gli stipendi Politica Primo piano 

Società in house in difficoltà e la sindaca Francese anticipa gli stipendi

Gravi difficoltà per “Alba”, la società in house battipagliese che si occupa dell’igiene e della manutenzione urbana. A quanto pare le casse della municipalizzata sono state prosciugate dai debiti contratti con Equitalia e pagando 3,7 milioni all’Agenzia delle entrate non ci sono più soldi in cassa per pagare gli stipendi ai lavoratori che sono in stato d’agitazione e minacciano uno sciopero che paralizzerebbe la città, con le strade che sarebbero invase da cumuli di pattume.

Così, la Sindaca Francese giovedì pomeriggio ha riunito i suoi assessori per discutere del caso “Alba”. Sul tavolo, una nota del 3 ottobre, firmata dall’amministratore unico della municipalizzata, Luigi Giampaolino. Nella lettera, il manager chiedeva all’amministrazione comunale di ricorrere all’anticipazione della remunerazione contrattuale dei servizi di manutenzione e di igiene da ottobre a dicembre 2017. “Occorre garantire il pagamento immediato sia delle retribuzioni ai dipendenti sia del carico contributivo e fiscale relativo in scadenza, unitamente a quello eventuale verso i fornitori”: lo si legge nella delibera della giunta Francese. Da qui la scelta di “autorizzare l’anticipazione parziale dei pagamenti di ottobre, novembre e dicembre 2017”.

Il Comune verserà in anticipo nelle casse di “Alba” l’80 per cento d’ogni rata mensile previste dal capitolato d’oneri: 392mila euro al mese per l’igiene, ai quali s’aggiungono, ogni trenta giorni, 39mila euro di Iva, e 112mila euro mensili, con 11mila euro di Iva, per la manutenzione. Somme che Giampaolino e i vertici della partecipata utilizzeranno prima di tutto per versare l’ultima mensilità sui conti dei dipendenti e pagare gli F24 degli ultimi mesi, rimasti in sospeso.







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