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Sanità nella Fase2, De Luca: “A maggio non entrerà nessuno in Campania” Politica Primo piano 

Sanità nella Fase2, De Luca: “A maggio non entrerà nessuno in Campania”

De Luca durante il suo consueto appuntamento social del venerdì si rivolge ai campani con la sua solita schiettezza e chiarezza e spiega che, se chiudere tutto nella prima fase Covid è stato doloroso ma gestibile, la fase due risulta davvero complicata. “In questi giorni al nord fanno solo “ammoina” e il rigore lo stiamo portiamo avanti noi del Sud”.

Dal punto di vista della sanità cosa significa la fase due in Campania? “La nostra situazione è sotto controllo. Oggi la regione campania è la più efficiente d’Italia eppure riceve meno soldi di tutte le altre regioni nel settore sanitario. La Campania riceve pro capite 40 euro in meno rispetto alla Lombardia e 60 euro in meno rispetto all’Emilia Romagna. Noi siamo depredati di 350 milioni di euro ogni anno e lo stato italiano dovrebbe vergognarsi. E a questo dato aggiungiamo un’altra vicenda assurda vissuta in piena pandemia. Noi abbiamo avuto meno tamponi di tutte le regioni d’Italia, parliamo di n.1 tampone ogni 50 abitanti mentre il Veneto ne ha ricevuto n.1 ogni 16 abitanti e il Lazio 1 ogni 25. Per quanto riguarda le mascherine, dopo aver fatto il pazzo, la Campania ha ricevuto un terzo di quello che hanno ricevuto le altre regioni e lo dico solo perchè, nonostante queste situazioni, abbiamo registrato il più basso numero di decessi pur essendo la regione con la più alta densità demografica. Gli ospedali della Campania sono i più sicuri di italia in questo momento.

Ma anche nella nostra regione abbiamo una percentuale di imbecilli che è dura a morire, e mi chiedo perchè qualcuno si lamenta del fatto che abbiamo reparti di terapia intensiva pronti ma ancora vuoti..forse dovrei chiedere scusa al virus se non gli abbiamo fatto compagnia? E’ assurdo sollevare queste polemiche ma ringrazio tutti gli operatori sanitari per il lavoro incredibile che stanno svolgendo in queste settimane.

Per quanto riguarda i tamponi molecolari – che sono gli unici veramente affidabili – al momento solo le strutture pubbliche sono adibite a farli ma con i privati abbiamo avviato una prima apertura per i test sierologici. E’ pronta una manifestazione di interesse per individuare anche strutture private in grado di analizzare i tamponi. Ma ci rivolgeremo ai privati solo in caso di problemi presso le strutture pubbliche. Spero che il 10% degli irresponsabili non rovineranno gli sforzi fatti dal 90% della popolazione, persone perbene. Dobbiamo uscire da questa crisi con coraggio”.

 

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