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Salerno, la consigliera Figliolia: ubriaca a 16 anni,  servono subito misure per evitare altri casi come questo Attualità 

Salerno, la consigliera Figliolia: ubriaca a 16 anni, servono subito misure per evitare altri casi come questo

L’ increscioso episodio accaduto giorni fa nel centro storico di Salerno ha coinvolto una ragazza di 16 anni: le avevano somministrato bevande alcooliche che le hanno provocato un forte malore. Come è a tutti noto si è reso necessario il ricovero in ospedale. L’accaduto ha riacceso il dibattito sul problema della devianza giovanile e sulle misure da assumere per prevenire il fenomeno sempre più diffuso tra i giovani sull’ abuso di bevande alcooliche. Per questo motivo, nella mia qualità di Presidente della Commissione consiliare Politiche sociali, facendomi interprete della volontà di tutti i suoi componenti, nonché del Presidente della Commissione Ambiente e Cultura, Arturo Iannelli, ho ritenuto opportuno parlarne stamane in commissione per individuare misure urgenti ed idonee per
scongiurare altri episodi simili. Davanti ad un problema che sta assumendo proporzioni preoccupanti, si avverte il dovere di un impegno concreto e di prestare maggiore attenzione
ad esso, dal momento che, purtroppo, in quest’ultimo periodo soprattutto sta dilagando. Ci siamo convinti che è necessario fare rete e che si sia davanti ad una grande scommessa
che occorre vincere.
I componenti delle suddette Commissioni Politiche lanciano la sfida per individuare e suggerire le soluzioni più idonee ad arginare il fenomeno o quantomeno a circoscriverlo con
provvedimenti urgenti ed idonei.
Si vuole, infatti, per es. rivedere il funzionamento e l’organizzazione dei distributori automatici installati in città, che 24 ore su 24, erogano bevande anche alcoliche, prevedendo
invece la sospensione ovvero la riduzione dell’orario di funzionamento degli stessi. Pertanto, si è deciso di invitare in audizione quanto prima l’Assessore Tringali, che ha
mostrato la dovuta sensibilita al problema. Intanto a lui chiederemo di convocare al più presto un tavolo tecnico con i responsabili degli uffici preposti per porre un primo rimedio al
problema..Si ritiene che ognuno per la
propria parte dovrà attivarsi per un percorso che coinvolga famiglie, scuole, oratori, nonché l’assessorato alle politiche sociali, confcommercio, associazioni del terzo settore,
parrocchie, per uscire da una situazione che rischia di arrecare danni enormi ai nostri giovani e alla società.
Lo scrive in una nota Barbara Figliolia – Presidente della Commissione Politiche sociali Comune Salerno

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