Salerno incorona i suoi atleti dell’anno
Si è svolta la tradizionale Festa dell’Atleta, al Circolo Canottieri Irno. Il trofeo “Matteo De Crescenzo” è stato assegnato ex aequo ai velisti Antonio Vitolo e Flavio Ardimento, il primo portacolori dell’Irno, il secondo della Lega Navale, a sugello del fatto che entrambi i sodalizi, ormai da sei anni, hanno unito le forze facendo man bassa di medaglie e risultati di rilievo. In particolare, Antonio Vitolo, ha vinto il trofeo Optisud, mentre Flavio Ardimento, il campionato di distretto in classe laser standard under 19. Angelo Ascione ha ricevuto il trofeo “Mario Napoli” assegnato al master dell’anno, anche se nella pesca in apnea non esiste la categoria master. Ascione nel 2018 ha ottenuto l’ottavo posto, risultando il primo degli italiani al mondiale di Sagres, mentre quest’anno è stato uno dei componenti della squadra azzurra, posizionatasi al comando della classifica per nazioni nel campionato euro-africano, svoltosi in Danimarca. A Nicola Borrelli, campione italiano di pallanuoto master, assegnato il trofeo “Guido Roma”, destinato al socio dell’Irno che si è particolarmente distinto nell’attività sportiva, confidando che pure il sodalizio biancorosso “apra una sezione nuoto”. Menzione speciale per Angela Iannicelli, 13 anni, che nel canottaggio ha ottenuto l’oro a Pisa, alla regata nazionale di fondo e al Festival dei Giovani. Presenti all’evento, tra gli altri, Fulvio Bonavitacola, vice presidente della regione Campania, Angelo Caramanno, assessore comunale allo sport, Paola Berardino, delegato Coni Salerno e la signora Natì Rocco, vedova del compianto Luigi Capone, l’ingegnere, vera anima del canottaggio salernitano. A fare gli onori di casa, il presidente della Canottieri Irno Giovanni Ricco e il vice presidente sportivo Giovanna Tortorella. Il parterre, in festa, costituito dagli allievi e dai cadetti del canottaggio e della canoa, dai giovanissimi del triathlon e della vela. Intanto, i canottieri master dell’Irno hanno conquistato un argento e un bronzo ai campionati italiani master in tipo regolamentare. Secondo gradino del podio, per i quattro master categoria F, di età compresa tra i 60 ed i 64 anni, nell’equipaggio dell’8 yole misto con Vigili del Fuoco Tomei e Canottieri Monopoli 2005. Oro sfiorato, perché i biancorossi erano in testa fino ai m.600 in una gara sui m.1000, ma poi, hanno vinto i portacolori della Canottieri Firenze. Bronzo ancora per Galizia, Sanseverino, Cammarota e Grimaldi, in 4 jole, con Morena Galizia al timone. (fonte articolo e foto Salerno Sera)
