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Riecco le Giornate Fai con i tesori in mostra a Salerno e provincia Attualità Turismo ed Eventi 

Riecco le Giornate Fai con i tesori in mostra a Salerno e provincia

Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023 si rinnova l’appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 31ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire, insieme ai volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.

Ecco il programma di aperture per Salerno e provincia è il seguente

A SALERNO

Palazzo della Prefettura dove, oltre al Sacrario, spazio raccolto dedicato alla memoria dei caduti, sarà possibile visitare l’appartamento del Presidente della Repubblica e il Salone di Rappresentanza impreziosita da numerose opere di pittori del Novecento come Luigi Paolillo e Antonio Ferrigno, visita su prenotazione;

Palazzo della Provincia, ex convento di Sant’Agostino, inizialmente monastero dedicato al Santo, successivamente, dopo l’Unità d’Italia divenne sede della prefettura e infine destinato ad uso esclusivo degli uffici della provincia. Si visiterà l’Ufficio del Presidente della Provincia e la Galleria dei Presidenti);

Caserma “Vincenzo Giudice”, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, ex convento di San Giorgio, uno dei più antichi insediamenti monastici della città dove sarà possibile visitare il cortile interno, la piccola cappella privata e il Salone d’onore;

Fondazione E.B.R.I.S., ex convento di San Nicola della Palma, che sorge nella parte alta del centro storico di Salerno, in un’area un tempo ricca di innumerevoli sorgenti e che, ancora oggi è caratterizzata dalla presenza di fonti naturali e orti, visita su prenotazione;

Fondazione CARISAL, ex convento di San Michele costruito in contrada Orto Magno nell’anno 997. Domenica 26 alle ore 18:00 si eseguirà un concerto a cura del Maiori Festival, con gli studenti delle classi di Flauto e Violino del Liceo Statale “Alfano I” di Salerno. Musicisti: Giovanni Mazzeo (flauto dritto), Giovanni Regine, Marianna D’Angelo (flauti traversi) e Aysheh Husainat (violoncello) studenti del Liceo Alfano I. Preparatore: Prof. Guido Pagliano;

Palazzo Pedace la sede del FAI che occupa lo spazio identificato come l’aula cultuale di Matteo d’Ajello, il potente vice cancelliere del Regno normanno in Sicilia. L’ambiente è posto al piano terra del Palazzo in un’area che presenta una stratificazione culturale di enorme importanza dove sono emerse, durante i lavori di restauro parti significative di un colonnato medievale che si prolungava anche verso la strada. Il pubblico potrà visitare inoltre la mostra fotografica “Salerno tra conventi e palazzi” di Corradino Pellecchia e Francesco Siano che racconta la città attraverso i conventi che storicamente caratterizzano l’immagine di Salerno chiamata la “città dai bianchi conventi” potendo vantare già nel ‘700 oltre una ventina di conventi tra maschili e femminili;

A RAVELLO

si potrà visitare straordinariamente Villa La Rondinaia, rifugio privato dello scrittore Gore Vidal. Per la sua particolare posizione, per il panorama che la circonda e per la serie ininterrotta di ospiti illustri, La Rondinaia è una delle ville più suggestive ed originali, non solo della Costiera Amalfitana ma d’Italia. Immersa in un parco di incalcolabile bellezza, incastonata nelle rocce, fu eretta nel 1927, per volere di Lucylle, Countess Szecheney, figlia del nobile inglese Ernest William Beckett (Lord Grimthorpe) a cui si deve la costruzione di Villa Cimbrone con la quale La Rondinaia ne ha condiviso a lungo il parco, visita su prenotazione;

A VALLO DELLA LUCANIA

Palazzo Mainenti, sede del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che si trova nel cuore del centro storico della cittadina, principale centro del Cilento. L’apertura nelle Giornate FAI prevede la scoperta di alcuni ambienti eccezionali, normalmente non fruibili.

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