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Respinto dalla donna di cui si era invaghito e lui prende a calci la porta di casa, nei guai un nocerino di 52 anni Provincia Provincia e Regione 

Respinto dalla donna di cui si era invaghito e lui prende a calci la porta di casa, nei guai un nocerino di 52 anni

Avrebbe voluto intraprendere una relazione con lei, arrivando a perseguitarla in ogni modo, fino a quando tentò persino di entrarle in casa con la forza. Per questo, con le accuse di stalking, un 52enne di Nocera Inferiore è finito a giudizio al termine dell’udienza preliminare. I fatti vanno dal 2015 al 2016. Secondo le accuse, l’uomo avrebbe provocato alla vittima, una donna di 37 anni, un forte stato di ansia e di paura, al punto da ingenerare in lei il fondato timore per la propria incolumità. L’imputato- scrive il Mattino- le avrebbe inviato numerosi sms, dopo essersi procurato il numero personale, oltre ad aver effettuato centinaia di telefonate. Anche anonime e notturne, con le quali assillava quotidianamente la vittima. Poi, non soddisfatto, avrebbe più volte minacciato la donna proprio per costringerla ad intraprendere una relazione con lui. Nel mese di maggio, nel 2016, l’uomo giunse fino alla sua abitazione, prendendo a calci la porta d’ingresso e provando ad entrare.

Al punto che la donna, spaventata, fu costretta a sollecitare l’intervento dei carabinieri. La Procura di Nocera Inferiore contesta all’imputato anche il rifiuto di essersi sottoposto ad accertamenti alcolici e tossicologici in un’altra occasione. Al termine dell’udienza preliminare, il gup ha accolto le richieste del pm, condividendone l’ipotesi accusatoria, e fissando per l’uomo il rinvio a giudizio. Solo il dibattimento proverà ora le sue responsabilità, dopo la denuncia della 37enne, che ai militari raccontò quanto avrebbe subito nel corso di oltre un anno, a causa dei comportamenti ossessivi dell’imputat

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