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Recovery,  la bozza da 221,5 miliardi Attualità Italia e Mondo Primo piano 

Recovery, la bozza da 221,5 miliardi

Ammonta a 221,5 i miliardi il Recovery plan targato Italia, di cui 191,5 miliardi finanziati con le risorse in arrivo da Bruxelles e 30 dal fondo complementare. Due gli “obiettivi chiave” che il Pnrr si pone: “Riparare i danni economici e sociali della crisi pandemica” e “contribuire ad affrontare le debolezze strutturali dell’economia italiana”. E’ quanto si legge nel documento di sintesi messo a punto dal Mef e sul tavolo della riunione in corso a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, i ministri interessati al dossier, tra questi Vittorio Colao e Roberto Cingolani, e i capidelegazione delle forze politiche.

La riunione sul Pnrr è iniziata intorno alle 10.30. Domani è atteso il Consiglio dei ministri sul Recovery plan, che verrà poi presentato alle Camere lunedì e martedì della prossima settimana.

Bozza: 8,2 mld a sisma ed ecobonus fino 110% in fondo extra-Pnrr

Dovrebbero ammontare a 8,25 miliardi le risorse del fondo complementare del Recovery plan per il sisma e l’ecobonus fino al 110%. E’ quanto prevede la proposta di investimento sulla misura chiamata a rilanciare il comparto edilizio, secondo quanto emerge dalle tabelle allegate ad una sintesi della bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza che l’aAdnkronos ha visionato.

Portogallo primo Paese a presentare il piano

Nel frattempo il Portogallo ha presentato oggi alla Commissione europea il suo piano nazionale di ripresa e resilienza, necessario ad accedere alle risorse di Next Generation Eu. Ne dà notizia la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, via social. Il Portogallo, che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue, è il primo a presentarlo. “Continueremo ad aiutare gli altri Stati membri a consegnare piani di alta qualità. L’obiettivo è avere tutto pronto quest’estate”, spiega la presidente. (adnkronos)

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