Punteggi fittizi per lavorare nelle scuole, la Procura di Nocera: “Alla sbarra bidelli, personale Ata e organizzatori della truffa”
Avrebbero acquisito falsamente punteggi per poter lavorare nelle scuole italiane: per 29 tra bidelli e personale tecnico amministrativo c’è la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Nocera Inferiore. A giugno del prossimo anno dovranno presentarsi davanti al giudice. Rispondono di falso materiale e truffa. Contestato inoltre i mancati versamenti all’Inps e servizio dichiarato ma mai prestato. I promotori sono 7 indagati, tra cui un esponente politico di Castel San Giorgio. Tutti avrebbero assunto fittiziamente personale Ata presso 3 istituti dell’Agro nocerino rilasciando certificati delle prestazioni lavorative, inducendo in errore gli istituti che poi assumevano il personale con punteggio aggiuntivo in realtà non spettante. Affronteranno l’udienza preliminare: Si tratta di Pasquale Abbate di Tivoli, Salvatore Ammaturo di Nola, Rosa Abbatiello di Sant’Agata dei Goti, Maria Agovino di Sarno, Alfonso Alfano di Castel San Giorgio, Marco Allocca di Nola, Domenico Amoroso di Marcianise, Lucia Annunziata di San Giuseppe Vesuviano, Fortunato Capuano di Castel San Giorgio, Tullio Cielo di Castelvenere, Carlo Cisano di Grassano, Luigi Liguori di Pagani, Andrea Dascola di Milano, Giovanni De Caro, di Castel San Giorgio, assessore nello stesso comune, Elia Gimelli di Avellino, Virginio Liguori di Pagani, Michele Montanaro di Avellino, Annette Muto di Pagani, Letizia Panariello di Scafati, Michele Pascale di Ottaviano, Simona Piantedosi di Avellino, Lucia Peluso di Ottaviano, Anna Scarpa di Battipaglia, Vito Scavelli di Bari, Matteo Sorrentino di Torre Annunziata, Diego Surace di Taurianova, Mario Leo di Nocera Inferiore, Gennaro Castaldo di Avellino e Antonietta Vitale di Scafati.
