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PROTEZIONE INTERNAZIONALE E MODALITÀ DI ATTUAZIONE L'Avvocato risponde 

PROTEZIONE INTERNAZIONALE E MODALITÀ DI ATTUAZIONE

La Comunità Internazionale, con la sua tradizione costituzionale e con le organizzazioni mirate, ha posto in essere una serie di piani di aiuto ed accoglienza per le persone che fuggono dai paesi dove la tortura è ancora legge o da quelli in cui sussistono conflitti sociali e politici , che sfociano in discriminazioni, persecuzioni o trattamenti inumani.

A tali individui la protezione non può essere negata e la responsabilità dell’ accoglienza deve essere equamente ripartita tra gli Stati.
La nostra normativa prevede due forme: l’Asilo Politico e la Protezione Sussidiaria.
La prima viene riconosciuta a coloro che rivestono lo “status di rifugiato”, ovvero chi ha fondato timore di restare in patria senza essere perseguitato, per motivi di razza, religione, opinione politica o appartenenza a determinati gruppi sociali.
Detto timore può nascere sia prima dell’allontanamento, che per atti compiuti successivamente e che lo pongono nella difficoltà di rientrare in patria.
Ovviamente, prima di esaminare una richiesta di Asilo, va appurato se la stessa si basi su fondamenta realmente esistenti e che caratterizzino l’effettivo timore di atti persecutori.
Altro elemento indispensabile è quello di non avere la possibilità di chiedere protezione nel proprio paese di origine, perché in esso inesistente o perché non attuata. Le notizie sull’operatività di detti Stati e sulle loro carenze operative, devono essere dedotte dalle fonti ufficiali, che sono l’Alto Commissariato dell’ONU e l’Ufficio Europeo di Sostegno.
Esistono due cause di esclusione: la prima è quando ci si può avvalere di una forma alternativa, la seconda è quando ci si è macchiati di gravi crimini contro l’umanità.
In alternativa all’Asilo, esiste la Protezione Sussidiaria, che viene concessa quando un soggetto non può dimostrare di aver subito una persecuzione in patria, ma evidenzi il rischio di patire un danno grave se tornasse nel suo paese d’origine.
Esistono, inoltre, una serie di Permessi Speciali, che hanno sostituito la forma della Protezione Umanitaria, e che nascono per necessità legate a cure mediche, per stranieri che provengono da zone di calamità naturali, per coloro che hanno compiuto atti di particolare valore civile e per chi fugge da criminalità organizzata o da violenze domestiche.

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