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Primo caso positivo al Covid-19 a Ravello. A comunicarlo il sindaco. Provincia e Regione 

Primo caso positivo al Covid-19 a Ravello. A comunicarlo il sindaco.

Ravello, si è registrato quest’oggi il primo caso positivo al coronavirus. Si tratta di un ragazzo al rientro dall’estero. Lavorava in una struttura turistica in Svizzera, praticvamente lo stesso albergo in cui si trovava Raffaele Carrano di Conca dei Marini.

“Mi è stato comunicato dall’ASL l’esito dei 2 tamponi effettuati a Ravello, di cui 1 risultato positivo. Appena giunta notizia, insieme alle forze dell’ordine, alla presenza del Comandante della Stazione dei Carabinieri di Ravello, Procolo Chiocca, mi sono attivato per ricostruire la rete dei contatti della persona contagiata ed adottato tutte le misure di cautela del caso: la situazione è sotto controllo poichè il ragazzo è in isolamento dal 22 marzo, giorno in cui ha fatto rientro a Ravello, e continuerà ad essere in isolamento e pertanto invito tutti a restare tranquilli. La persona risultata positiva, con cui ho lungamente parlato a telefono, è chiusa in casa da tempo, in condizioni di salute più che buone e ci ha inoltre comunicato che ha viaggiato con una decina di ragazzi, provenienti da altre parti d’Italia. Ci stiamo attivando perché, per il tramite dell’Asl, siano attivate tutte le procedure previste, finalizzate a verificare lo stato di salute dei ragazzi coinvolti ed eventuali loro ulteriori contatti. Ora manteniamo alta la guardia e continuiamo a rispettare scrupolosamente le regole che ben conosciamo. Ne usciremo!”

Queste le parole del sindaco Salvatore Di Martino che poi prosegue sulle misure per le festività pasquali.

“Ho dato già disposizioni, tra l’altro c’è una concertazione proficua con l’arma dei Carabinieri, che è presentissima sul territorio e ovviamente con il Comando dei Vigili Urbani, più volte infatti sono intervenuto per ricordare loro che non bisogna abbassare la guardia, dobbiamo stare attenti e in questo fine settimana ancora di più. Anche se ritengo che le persone non possono circolare, non potremmo avere delle invasioni, quindi è chiaro che bisogna porre attenzione, però non più di tanto perché non penso che ci sia una valanga di persone che vengono a Ravello o in Costa d’Amalfi. Questo è quello che penso, mi piace pensare che la gente stia a casa, anche negli altri comuni.”

 

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