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Picnic al Palazzo Reale di Napoli, cacciati studenti e maestre di Eboli Primo piano Provincia e Regione 

Picnic al Palazzo Reale di Napoli, cacciati studenti e maestre di Eboli

La gita di istruzione di una scolaresca finisce in banchetto nella corte del Palazzo Reale di Napoli. È accaduto lo scorso 30 aprile, presso la storica residenza dei viceré spagnoli, della dinastia borbonica, di Murat e poi dei Savoia. Tre classi di quinta elementare, per un totale di 40 bambini, di un Istituto alla periferia di Eboli, si sono recati a Napoli per vedere con i propri occhi le meraviglie storiche che fanno parte del patrimonio artistico e culturale della regione. La scolaresca arriva con venti minuti di ritardo all’ingresso di Palazzo Reale e qui cominciano i primi problemi: non si trova la prenotazione per l’ingresso di alunni e maestre che rimangono in attesa per circa 15 minuti. Una delle maestre, spazientendosi per l’attesa, ha cominciato, come hanno riferito alcuni presenti, ad andare su tutte le furie.

La scolaresca riesce ad entrare nel Palazzo e comincia il tour fino a quando la stanchezza non vince i 40 bambini che cominciano a svuotare gli zaini nella corte degli antichi sovrani, cacciando pranzi a sacco degni di un re. Il bivacco dura più di qualche minuto. Su uno dei divani dell’800 appartenuto a Giuseppe Bonaparte, riferiscono sempre persone presenti in quel frangente nel Palazzo, una delle docenti si sarebbe seduta per scattare la foto perfetta come souvenir. Pochi minuti dopo un responsabile è intervenuto chiedendo al gruppo di lasciare il Palazzo. (fonte: ilmattino.it)

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