Pagani. Sam, l’opposizione: “È ora di avviare una seria riflessione”

“Sam, è ora di avviare una seria riflessione” . Ad in intervenire sulla questione Sam sono i consiglieri di opposizione Vincenzo Calce, Fabio Petrelli e Anna Rosa Sessa. “Con un provvedimento del 19.01.2022, l’Anac ha ammonìto, a distanza di 4 anni, il Comune di Pagani per aver fatto più volte ricorso a ordinanze contingibili ed urgenti nella gestione dei rifiuti, essendo le stesse utilizzabili solo qualora si verifichino condizioni eccezionali di necessità ed urgenze e non si possa altrimenti provvedere. – spiegano i tre consiglieri – Nonostante ciò, ormai, a Pagàni, è diventata abitudine emettere “ordinanze contingibili ed urgenti” per sopperire a mancanze gestionali, di natura ordinaria,nel ciclo dei rifiuti. Ancora una volta, infatti, il Sindaco ha emanato una tale tipologia di ordinanza per l’attivazione di un normale centro di raccolta, per il quale non sussistono motivi di urgenza, senza tra l’altro spiegare che fine abbia fatto l’ordinanza emessa qualche mese fa, sempre di carattere urgente, avente lo stesso oggetto e senza tenere minimamente in considerazione che l’area oggetto dell’ordinanza e’ ancora sotto sequestro. Lo stesso provvedimento Anac, poi,ammoniva l’amministrazione che aveva realizzato Aspa, l’azienda speciale che si occupa del ciclo dei rifiuti poi diventata Sam, per non aver dato conto del mancato ricorso al mercato libero e per non aver esplicitato i benefici per la comunità sotto forma di congruità economica, efficacia ed efficienza. Alla luce, dunque, di ciò e del Tuel che impone che una società in house persegua tali criteri, ci chiediamo se oggi la Sam rispetti i parametri richiesti. È efficace? È efficiente? È economicamente vantaggiosa oggi per il Comune? A noi sembra di no considerato che il costo del servizio è aumentato notevolmente nonostante i pensionamenti di molti dipendenti, i costi dei servizi non resi per l’annualita’ 2021 (mancato lavaggio delle strade, mancata sanificazione e pulizia dei cassonetti, mancata consegna delle buste, mancata pulizia delle caditoie)non sono stati restituiti al comune, non ci sono introiti derivanti dal riciclo delle frazioni riciclabili perche la raccolta differenziata è completamente saltata ed in più si è costretti a pagare continuamente sanzioni amministrative( per materiale non conforme, mancata osservanza delle norme di sicurezza sul lavoro, abusi edilizi e via dicendo). Alla luce di tutto questo e delle recenti scelte effettuate circa i vertici, chiediamo a chi di competenza di avviare una seria riflessione sul futuro della Sam onde evitare che, a causa di scelte amministrative scellerate, i cittadini di Pagani si trovino ad affrontare nuovi problemi di carattere economico finanziario (con bollette Tari lievitate e disavanzò di amministrazione) e a vedere una città abbandonata a se stessa”.