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Omicidio Quaranta,  assolti i quattro imputati nel processo bis Provincia Provincia e Regione 

Omicidio Quaranta, assolti i quattro imputati nel processo bis

Omicidio Quaranta, la Corte d’Assise di Salerno assolve i quattro imputati nel processo bis celebrato per quanto avvenuto il 5 febbraio 2004, a Campagna, quando a morire fu l’odontotecnico Alfonso Quaranta.   L’agguato fu deciso contro N.F. , di Pagani. Alla base  c’era la guerra di camorra – secondo indagini della Dda Antimafia – nell’Agro tra i Petrosino D’Auria e il gruppo di Contaldo, attivi nella zona di Pagani.

Fiore riuscì a salvarsi gettandosi dall’auto guidata dall’amico Quaranta e scappando tra la folta boscaglia della località Acerra, lungo la via Tuori a Campagna. Per la morte di Quaranta furono già condannati gli esecutori materiali, così come il mandante, in un procedimento separato. A luglio scorso, la procura aveva chiesto l’assoluzione per i quattro imputati, nella sua requisitoria, ritenendo gli elementi di prova in contraddizione tra loro. I killer aspettavano N.F., dopo averlo attirato in un tranello, con la scusa di un chiarimento. Stando all’indagine bis e alle accuse della Dda, i quattro imputati avrebbero avuto ruoli e compiti di ideare e pianificare, oltre che di occuparsi della logistica dell’omicidio. Da chi avrebbe fornito le armi a chi invece le avrebbe recuperate e nascoste. Infine, c’era chi avrebbe spostato l’auto della vittima e fatto invece giungere sul luogo dell’agguato i killer, che esplosero diversi colpi di pistola con una 38 special. Toccherà attendere ora il deposito della sentenza della Corte d’Assise di Salerno per comprendere cosa non è andato nell’accusa, rispetto alle posizioni dei singoli imputati, residenti tra Campagna, Sant’Antonio Abate e Pagani.

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