Nuova denuncia contro le maestre dell’asilo di Sant’Egidio del Monte Albino
Una nuova denuncia contro le maestre dell’asilo privato di Sant’Egidio del Monte Albino sospese per ordine della magistratura con l’accusa di maltrattamenti su almeno cinque minori. I genitori di un’alunna di “Tempi d’Infanzia” hanno chiesto alla procura di approfondire quanto hanno visto in un video pubblicato sul sito wev de “la Città”. Nelle immagini, a corredo della notizia dell’interdizione di due maestre per un anno dall’esercizio dell’attività professionale, avrebbero riconosciuto la propria figlia incitata da una delle docenti a picchiare più forte un altro bambino che l’aveva infastidita. Le immagini riprese con telecamere nascoste durante le indagini della sezione di polizia giudiziaria della polizia di stato presso la procura di Nocera Inferiore, diretta dal sostituto commissario Vincenzo Battipaglia , avevano registrato in particolare una scena che tanto aveva impressionato l’opinione pubblica. Il video riprende una bambina dell’asilo che viene toccata sulla schiena e sul sedere da un bambino – Lei prima lo sgrida e poi si rivolge a una delle maestre dicendole che il suo compagno di scuola le dava fastidio. «Tiragli uno schiaffo» risponde la maestra alla bambina che mima il gesto ma non colpisce l’altro piccolo. A questo punto, la stessa educatrice istiga la sua allieva a colpire con forza il bambino ordinandole «Voglio sentire il rumore» e la piccola dà uno schiaffetto sulla faccia del suo compagno. Da qui qualcosa di incredibile con la maestra che di fatto invita la bimba a colpire con forza il compagno e ogni volta che lo fa lo in maniera non violenta le dice «Niente, niente», volendo intendere che non ha sentito il rumore dello schiaffo. Ad un tratto si sente una delle due docenti dire «Manco io». La piccola, secondo il giudice per le indagini preliminari, infervorata dalle due maestre, tira altri due schiaffi sulla faccia del piccolo. Visto i continui «Niente, niente» proferiti dall’insegnante la bimba sferra un settimo colpo il cui rumore si sarebbe sentito in tutta la stanza: a questo punto la docente avrebbe detto, visibilmente soddisfatta, «Aaah». I genitori della “schiaffeggiatrice” hanno chiesto al magistrato se questi metodi di incitare alla violenza siano penalmente rilevanti. Anche tra i genitori degli altri allievi dell’asilo di via Nazionale, in questi giorni, c’è preoccupazione per quanto avveniva nella scuola privata e in tanti chiedono informazioni sul da farsi. La vicenda era emersa prima di Natale sul nostro giornale e poi, il 2 gennaio scorso c’era stata data esecuzione alle misure cautelari chieste dal sostituto procuratore Viviana Vessa al Gip Leda Rossetti. Il giudice ha ritenuto che la cinquantottenne F.G. (comproprietaria e insegnante dell’asilo) e M.F., sua collaboratrice ventiquattrenne potessero continuare ad usare violenze sui bambini e ne ha deciso la sospensione dall’esercizio del pubblico servizio per un anno mentre la richiesta per una terza maestra è stata rigettata per mancanza dei gravi indizi di reato. Fonte: La Città di Salerno
