Non costrinsero un giovane a consumare droga, né lo aggredirono: assolti Damiani Jr. e Gennaro Santoro
Tentata induzione all’assunzione di sostanze stupefacenti, seguita da un pestaggio al 32enne che si era rifiutato di tirare la coca. “Assolti per non aver commesso il fatto”. È quanto stabilito dal giudice monocratico Montefusco del Tribunale di Salerno per Stefano Damiani, fratello di Bruno ‘o brasiliano e Gennaro Santoro, entrambi difesi dall’ avvocato Michele Sarno. Il pm aveva chiesto un anno di reclusione a testa. La storia è dell’estate 2011 con disposizione del rinvio a giudizio firmata 4 anni fa. Tutto sarebbe avvenuto nel bagno di uno stabilimento balneare di Vietri sul Mare, dove Damiani era entrato con il presunto complice salernitano Gennaro Santoro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti i due stavano dividendo della cocaina quando nel bagno era entrato anche un giovane. Quando ha cercato di sottrarsi quest’ultimo denunciò di essere stato aggredito a pugni, secondo l’accusa con l’obiettivo di evitare che denunciasse quanto aveva visto. La vittima dell’aggressione fu soccorsa e medicata all’ospedale di Cava de’ Tirreni, dove i medici lo dimisero con una prognosi di cinque giorni per contusioni ed escoriazioni al volto e al cranio. Quello stesso giorno il giovane, residente a Roma, sporse denuncia e fece partire così le indagini della Procura che hanno condotto a Damiani e Santoro al processo e oggi assolti per non aver commesso il fatto.
