Nocera Inferiore: cade dal muro del castello Fienga, ragazza in coma
Una coppia di giovani entra abusivamente nel castello di Nocera Inferiore per andare a vedere il tramonto ma la ragazza scivola per circa 13 metri ed è in coma farmacologico. ha rischiato di trasformarsi in tragedia, ieri pomeriggio, quella che doveva essere una passeggiata romantica. La ragazza, 23 anni, faceva parte di una comitiva di giovani che avevano deciso di raggiungere il al castello del Parco. Stando a una prima ricostruzione, poco dopo le 17, G. G. ed un amico, avendo trovato chiusi i cancelli di accesso all’antico maniero nocerino, sono riusciti ugualmente ad entrare. I due sono saliti su un muretto e qui la ragazza – per la perdita di equilibrio o per il cedimento di una delle pietre – volata giù per oltre dieci metri. L’amico che era con lei ha cercato di afferrarla per un braccio, ma non è riuscito a trattenerla.
Lanciato l’allarme, sulla collina sono giunti gli agenti della polizia municipale, i carabinieri e un’ambulanza della vicina postazione del 118: la ragazza è stata recuperata pochi istanti prima dell’arrivo dei vigili del fuoco. Stabilizzata dai soccorritori, la 23enne è stata trasferita al reparto di rianimazione dell’Umberto I, dove è stata assistita dai sanitari per le numerose fratture alla parte alta del tronco e agli arti superiori. La giovane, ballerina e studentessa Isef, ha riportato la frattura di ulna e radio, micro fratture al bacino e alla mandibola nonché contusioni polmonari.
I medici dell’Umberto I la tengono sotto stretta osservazione, anche se fortunatamente non c’è commozione cerebrale. La sfortunata ballerina era in procinto di partire per il Portogallo dove avrebbe dovuto seguire un corso di danza moderna per 6 mesi. La 23enne nocerina è nota per la sua passione per le escursioni naturalistiche. La perfetta forma fisica, curata in giornalieri allenamenti, ha certamente alleviato le conseguenze della rovinosa caduta. Subito dopo l’incidente, è partito l’appello in suo sostegno, che ha visto un centinaio di adesione nel giro di poche ore: tanti i giovani che si stanno stringendo intorno ai familiari, nella speranza che in breve tempo la 23enne possa superare questa drammatica esperienza. I medici hanno confermato che la ragazza, nonostante il coma farmacologico, non è in pericolo di vita.
