Mondiali di nuoto, ultimo atto: Paltrinieri e Pilato sognano, Pellegrini al passo d’addio

L’Italia del nuoto cerca le ultime emozioni ai Mondiali. Dalle 13, in 3 gare c’è molto azzurro: nei 1500 sl uomini, l’olimpionico e bicampione iridato in carica Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza saranno impegnati in una finale mai così attesa e incerta. Nei 50 rana donne schieriamo con il terzo tempo la quattordicenne Benedetta Pilato, la più giovane azzurra della spedizione di sempre in una finale individuale, insieme a Martina Carraro, reduce dal bronzo nei 100 rana: le due azzurre sfidano le più grandi, l’americana Lilly King e la russa Yulia Efimova. Nella staffetta mista donne che si è qualificata con il terzo tempo, agguantando il pass olimpico, ci sarà il commiato mondiale di Federica Pellegrini, che cominciò la sua epopea iridata a Barcellona 2003, nove Mondiali fa. E sarà un addio da confermata donna d’oro dei 200 sl. Nella notte si sono disputate le ultime batterie. Ilaria Cusinato, argento europeo, resta fuori dalla finale dei 400 mx, a causa del 16° tempo di batteria in 4’43”27. Iscritta con 4’34”65, per entrare sarebbe bastato 4’38”93. Un’azzurra da recuperare. Delude anche la 4×100 mista uomini che non va oltre il 13° tempo in batteria: il lancio del dorsista Simone Sabbioni non aiuta, ma anche gli altri frazionisti possono far ben poco per rimediare. Risultato: siamo fuori anche dal pass olimpico per 12 centesimi dall’Ungheria. Sarebbe servito 3’34”02, il record italiano è fermo al 3’32”80 di Debrecen 2012. Staffetta mista donne in finale e ai Giochi, terza in qualkifica con 3’58”35. Il record italiano è vicino a 3’57”00 di Glasgow 2018. Stasera ultima gara della storia per la Pellegrini ai Mondiali: chiamatele emozioni. (fonte: gazzetta.it)