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Minacciata anche davanti ai figli: nei guai 42enne di Scafati Cronaca Primo piano Provincia e Regione 

Minacciata anche davanti ai figli: nei guai 42enne di Scafati

Risponde di maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della moglie, il quarantaduenne N. M., scafatese, denunciato dalla coniuge e ora atteso dal processo davanti ai giudici della sezione collegiale del Tribunale di Nocera Inferiore. I fatti contestati, in particolare, risalgono a un periodo che arriva fino a gran parte del 2010, con episodi ripetuti nel tempo di intimidazione e prevaricazione coniugale, tra offese, umiliazioni e botte, con l’uso della forza per ottenere degli atti sessuali contrari alla volontà della donna, di fatto estorti, secondo la versione riportata nelle contestazioni della procura di Nocera Inferiore. La signora, per sua condizione di inferiorità, subiva ripetutamente gli episodi contestati, con continui maltrattamenti ed atti lesivi del suo patrimonio morale e fisico: in particolare, come riporta il capo d’accusa, la donna veniva offesa continuamente davanti ai figli, con percosse che non tenevano conto neanche della presenza dei ragazzi. L’uomo, come riportato negli atti e nelle documentazioni allegate dalla donna, ometteva inoltre di versare i contributi dovuti per il mantenimento, in quanto genitore tenuto a provvedere con sostegno economico alla vita di famiglia e alla crescita dei figli minori: tale situazione era stata dettagliatamente esposta dalla vittima alle autorità giudiziarie, con la denuncia ai carabinieri della tenenza di Scafati per mettere fine alla dolorosa vicenda. Nelle ricostruzioni portate avanti dai militari, con una informativa che seguiva alla denuncia ripercorrendo gli episodi di abusi sessuali e le botte, la donna veniva ripetutamente inquadrata come vittima abituale delle prevaricazioni dell’imputato, il quale aveva ormai instaurato una sorta di soggezione in lei. I rapporti sessuali in questione venivano pretesi, con l’imposizione e le minacce solite di percosse e sopraffazioni, senza tener conto della rottura dell’intimità, della volontà della donna che era ormai soggiogata dal regime violento in cui si ritrovava a vivere. Il primo grado di giudizio, col processo atteso al Tribunale di Nocera Inferiore, vedrà il suo ex coniuge imputato con doppia imputazione di maltrattamenti aggravati e violenza sessuale, con la costituzione di parte civile della donna e del figlio minore, da lei rappresentato, costretto anche lui a subire suo malgrado il comportamento del genitore. Fonte: La Città di Salerno

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