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Mercato S. Severino: venti ex dipendenti della Gesema sono senza un lavoro Provincia e Regione 

Mercato S. Severino: venti ex dipendenti della Gesema sono senza un lavoro

Non se la stanno passando molto bene i circa venti operai del comparto Patrimonio, ex dipendenti della fallita società municipalizzata Gesema di Mercato San Severino. L’ultima azione giudiziaria posta in essere riguarda i ricorsi presentati dai legali di questi ex dipendenti, relativi al passaggio di cantiere verso la Eco Building, società di Serino che ha gestito i servizi di raccolta differenziata e igiene urbana sul territorio comunale fino allo scorso primo giugno. Da questa data, infatti, l’appalto è passato, attraverso una procedura di negoziazione assistita, alla “Sieco spa” di Bari, che ha sostituito la ditta di Serino, che nel frattempo è stata inserita in una procedura di concordato preventivo per sopraggiunte difficoltà di natura economica. Alla nuova società, che sta espletando il servizio di raccolta differenziata con continue proroghe, sono stati trasferiti, mediante le modalità del passaggio di cantiere, solo circa 30 dipendenti ex Gesema del comparto Ambiente. A rimanere fuori sono stati proprio gli operai del comparto Patrimonio, che nel periodo di commissariamento dell’ente (precedente alle passate elezioni amministrative), attraverso il ricorso presentato dai propri legali, hanno contestato la titolarità delle loro posizioni, che pur facendo parte del comparto Patrimonio, hanno rivendicato il ruolo ricoperto anche in quello dell’Ambiente. Ragione per la quale si potrebbe ritenere opportuno assorbire anche le loro competenze in ditte che eseguono appunto lavori di gestione dei rifiuti o che si occupano dell’igiene urbana. I lavoratori del comparto Patrimonio, dopo il licenziamento avvenuto a seguito del fallimento della Gesema, stanno intanto usufruendo dell’indennità mensile di disoccupazione attraverso la cosiddetta Naspi, la Nuova assicurazione sociale per l’impiego. Regime questo, che dovrebbe però durare fino al mese di giugno del prossimo anno. Se si dovesse arrivare a quella data senza aver trovato un accordo circa il reimpiego di questi ex lavoratori Gesema, gli stessi rischieranno di restare in mezzo a una strada. A tal proposito, i lavoratori hanno chiesto anche un intervento dell’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Somma , nel tentativo di sbloccare una situazione alquanto incerta. Il primo cittadino, ha incontrato più volte i sindacati, con i quali sta giungendo a degli accordi di massima per studiare una soluzione che possa soddisfare le esigenze dei lavoratori. Fonte: La Città di Salerno

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