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M5s, Ciarambino: “Lascio un partito padronale senza democrazia” Attualità Politica 

M5s, Ciarambino: “Lascio un partito padronale senza democrazia”

“La cosa che ho scelto di lasciare non assomiglia neanche al guscio vuoto del progetto per cui ho speso 12 anni della mia vita, credendoci e dando tutto ciò che potevo. La cosa che ho scelto di lasciare è un partito padronale senza più nessuno spazio per il confronto, per la democrazia interna e per l’autocritica”. Con lei dicono addio ai pentastellati altri due consiglieri regionali: Luigi Cirillo e Salvatore Aversano, cosa che permette a Ipf di far nascere un nuovo gruppo nell’assemblea regionale campana. Per adesso non c’è l’ufficialità ma il passaggio nella maggioranza dell’ormai ex nemico Vincenzo De Luca appare sempre più probabile. Già si parla di richieste di un assessore di riferimento in giunta.

“Ho pensato lungamente se scrivere o meno questo post per spiegare la mia scelta. E alla fine – spiega Ciarambino a Repubblica – ho deciso di farlo, principalmente per due ordini di ragioni: lo devo alle tantissime persone che credono in me; e poi nella mia vita ci ho sempre messo la faccia in tutto ciò che ho fatto, e me ne sono assunta la responsabilità. Da mesi mi sentivo ospite sgradita nella casa che avevo contribuito a costruire e che era ormai al pari di una casa occupata. Ma soprattutto per mesi ho assistito a un partito più intento a guardarsi l’ombelico e a fare la guerra a quanti non giuravano fedeltà assoluta, che ad occuparsi dei problemi delle persone in uno dei momenti più gravi della nostra storia”.

 

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