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L’AVVOCATO D’UFFICIO NON È UN SERVIZIO GRATUITO L'Avvocato risponde 

L’AVVOCATO D’UFFICIO NON È UN SERVIZIO GRATUITO

Sappiamo bene che l’immaginario collettivo viene condotto e deviato dalla eccessiva dipendenza di ciò che vediamo nei film, e che ci ostiniamo a ritenere la realtà anche nella nostra esistenza di tutti i giorni.
Come quando, da bambini, vedevamo le avventure del Far West ed uscivamo dal cinema convinti di essere uno sceriffo.
Lo stesso problema lo hanno creato i film americani, quando hanno palesato che gli avvocati di ufficio che intervengono nei processi, non vengono pagati dai clienti ma sono un servizio gratuito.
In America è così, perché quella funzione è svolta da professionisti che sono, a tutti gli effetti, dipendenti statali regolarmente stipendiati.
Da noi il discorso è diverso. Quando un nostro concittadino viene indagato in un procedimento penale o viene convocato dalle forze dell’ordine, se non ha la fortuna di conoscere un avvocato di sua fiducia, amico o parente che sia, si vede assegnato un professionista d’ufficio.
Questa figura, nel nostro immaginario cinematografico, assume la forma di un avvocato a volte meno preparato, costretto a perdere del tempo appresso ad una causa che non lo riguarda.
Nella realtà non è così: il nostro professionista assegnato è una normale partita IVA, che segue anche una sua schiera di clienti di fiducia e che viene nominato in base ad un meccanismo di turni, per evitare favoritismi.
Può essere revocato in ogni momento, ma può rinunciare al mandato solo per gravi motivi.
La prima scoperta amara che l’indagato fa, dopo i primi contatti con il suo difensore, è che nel nostro ordinamento questo ufficio non è gratuito.
Certo non risponde a verità che si tratti di “legali di serie B”, avendo spesso dato prova della loro valenza, anche in processi di attenzione nazionale.
Esistono solo due modi per non pagare l’avvocato d’ufficio: o la richiesta di gratuito patrocinio avanzata al giudice, da parte di chi ha un reddito inferiore agli €12.000 circa, o il rendersi proditoriamente inadempienti alla fine del procedimento, laddove il legale abbia prestato la propria opera senza ricevere anticipi economici.
A quel punto, ovviamente, da amico diventa nemico, attivando tutto ciò che la legge mette a sua disposizione per il recupero del dovuto.

Per maggiori informazioni è possibile richiedere la consulenza specifica dei legali dello Studio Legale Labonia.

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