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Jallow: “L’anno scorso non c’era gioco, ora si vede un’identità. Rigore netto su di me” Calcio Salernitana Sport 

Jallow: “L’anno scorso non c’era gioco, ora si vede un’identità. Rigore netto su di me”

Sto bene, ma non benissimo. Era importante per me giocare anche solo 10 minuti, peccato che il mio rientro sia coinciso con una sconfitta immeritata. Nel primo tempo abbiamo avuto diverse occasioni da gol, ma la prestazione è stata buona. Purtroppo nel secondo tempo l’avversario si è chiuso e diventa difficile creare palle giocabili per il pareggio. Il mio campionato? Per esprimermi al meglio delle mie potenzialità ho bisogno di ricevere passaggi veloci e di essere supportato da una squadra che gioca bene. Per fortuna le cose stanno migliorando, ma sappiamo che c’è tanto di lavorare. Vengo da un anno difficile, ho voglia di dare di più per me e per la Salernitana. E’ la stagione in cui voglio arrivare al top. In estate ci sono stati molti cambiamenti, con quest’allenatore abbiamo un gioco chiaro e preciso contrariamente a quanto avveniva nel campionato concluso con una salvezza all’ultima giornata. Sono passate appena otto partite, tutti noi attaccanti dobbiamo fare di più: c’è ancora tanto tempo, seguiremo le indicazioni del tecnico per mettere a disposizione le nostre qualità. Modulo? Per me è relativo, Ventura mi dice quello che devo fare e io lo faccio in qualunque ruolo. Se non lavori tanto resti fuori, è un modo di fare che mi aiuterà nel percorso di crescita“. Così Lamin Jallow a Telecolore, con il gambiano che ha promesso tanti gol per ripagare l’allenatore e la società della riconferma.  Inevitabile parlare dell’arbitraggio: “Per me è rigore netto, ho anticipato l’avversario con il petto e mi hanno colpito con un calcio che non mi ha permesso di calciare in porta. L’arbitro non lo ha visto, peccato”. (fonte Granata Cento)

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