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Interruzione idrica Basso Sele, l’Asis  fa chiarezza: ”Intervento di 72 ore consecutive e servizio ripristinato. Rischio segnalato in passato agli Enti competent Attualità Provincia e Regione 

Interruzione idrica Basso Sele, l’Asis fa chiarezza: ”Intervento di 72 ore consecutive e servizio ripristinato. Rischio segnalato in passato agli Enti competent

Interruzione idrica ai comuni alimentati dall’acquedotto Basso Sele, l’Asis fa chiarezza:”Intervento di 72 ore consecutive e servizio ripristinato. Rischio segnalato già in
passato agli Enti competenti. Negli anni intervenuta autonomamente con fondi propri per la messa in sicurezza. Struttura fortemente compromessa e tenuta a forte rischio”. Richiesto un tavolo tecnico presso la Prefettura o la Protezione Civile Regionale per una corretta manutenzione dell’alveo e degli argini. Condotta adduttrice “Basso Sele” – cedimento “ponte-tubo” n. 4 di attraversamento del fiume Sele nel comune di Contursi Terme (SA). L ’eccezionale ondata di piena del fiume Sele, verificatasi nella notte tra il 10 e l’11 febbraio
2021, il cui colmo è stato registrato a valle della diga di Serre Persano dall’idrometro della Protezione Civile posto ad Albanella che ha misurato un livello di 7,23 metri rispetto allo zero idrometrico, evento assolutamente anomalo negli ultimi decenni come segnalato dai Consorzi di Bonifica, ha causato lo scalzamento ed il conseguente cedimento della fondazione del pilone della struttura denominata “ponte- tubo” n. 4 sulla quale poggia la condotta adduttrice del “Basso Sele”, in gestione alla società Asis, che alimenta i serbatoi idrici cittadini dei comuni di Agropoli, Albanella, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio (Paestum), Castellabate, Cicerale (Z.I.), Contursi Terme (Z.I.), Eboli, Montecorvino Pugliano,
Ogliastro Cilento (Z.I.), Pontecagnano Faiano, Serre, Salerno, e degli enti gestori Ausino e Consac. Il cedimento ha interessato, come detto, il pilone della struttura
“ponte-tubo” n. 4 ubicato in sinistra idraulica del fiume Sele, in corrispondenza della zona industriale del comune di Contursi Terme, ed ha causato la rottura della tubazione in acciaio di Diametro Nominale 1600. A seguito di tale rottura, si è verificata l’interruzione immediata della fornitura idrica ai comuni alimentati dall’acquedotto del Basso Sele, e la conseguente sospensione del servizio di distribuzione idrica alle utenze nei comuni ed enti serviti per un totale di circa 350.000 abitanti. L ’Asis, al fine di fronteggiare la situazione di emergenza di cui sopra, ha immediatamente effettuato un intervento temporaneo di riparazione in “somma urgenza” della condotta oltre che di protezione provvisoria della struttura di sostegno del “ponte-tubo” durato circa 72 ore consecutive onde scongiurarne un ulteriore scalzamento. Al momento il servizio è stato ripristinato. Già in passato, l’Asis ha più volte segnalato agli Enti Competenti che le ondate di piena del fiume Sele rappresentano un enorme pericolo per l’integrità delle strutture di sostegno dei “ponti-tubo” che attraversano il fiume in diversi punti. Tali imponenti strutture, infatti, realizzate negli anni settanta secondo la tipologia “a gravità”, ossia prive di fondazioni profonde, al di fuori dell’alveo del fiume, si ritrovano, attualmente, a causa della variazione del percorso del fiume ,avvenuta nel corso dei decenni, per lo più
completamente in alveo .

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