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Incendio a Sarno, l’azienda dei rifiuti vuole riaprire i battenti: il sindaco Sarno respinge la richiesta Provincia e Regione 

Incendio a Sarno, l’azienda dei rifiuti vuole riaprire i battenti: il sindaco Sarno respinge la richiesta

L’azienda dei rifiuti di via Ingegno chiede al Comune di Sarno di riprendere l’attività. Canfora respinge tutto “Sospeso il certificato antincendio, troppi rischi per la salute”A due settimane dal violento rogo divampato in uno dei depositi della P.r.t, azienda leader nel settore dei rifiuti di proprietà della famiglia dell’imprenditore Pasquale Agovino, la stessa ditta ha diffidato il Comune di Sarno affinché venga revocata l’ordinanza di sospensione dell’attività.La richiesta avanzata all’Ente municipale, nella persona del primo cittadino Giuseppe Canfora, è stata predisposta dall’avvocato Lorenzo Lentini, difensore della Prt . Nella missiva si invita il Comune di Sarno a revocare ad horas le ordinanze del 13 e 14 marzo 2020, nel termine di due giorni, poiché l’azienda “Svolge una funzione strategica nel ciclo integrato dei rifiuti dell’intera Provincia di Salerno”. Richiesta, però, che non è stata accolta dal Sindaco Giuseppe Canfora che, con un nuovo provvedimento, ha specificato “Allo stato degli atti, persiste la sospensione dell’autorizzazione antincendio e dell’attività dell’impresa. Inoltre, considerato che i depositi coperti per lo stoccaggio dei rifiuti sono inutilizzabili, è necessario tutelare ogni possibile grave pregiudizio per la salute pubblica e privata e per gli ambienti di lavoro relativamente ai quali è necessario tutelare i dipendenti e terzi.” Ancora “E’ necessario evitare ogni forma di inquinamento ambientale derivante dalla ripresa dei lavori, nelle more degli indispensabili adempimenti prescritti dal Comando dei Vigili del Fuoco di Salerno- pertanto- Si ordina a Pasquale Agovino di non riprendere l’attività produttiva”. Ed inoltre- scrive puntoagronews-, appurata la relazione dell’Arpac, ove risulta che al momento non vi sono criticità per la qualità dell’aria nella zona dell’incendio, il Sindaco Giuseppe Canfora ha revocato l’ordinanza che imponeva a tutta la popolazione residente nella zona dall’opificio industriale, la disattivazione degli impianti di condizionamento, la chiusura degli infissi esterni (finestre balconi), il divieto del consumo di frutta e ortaggi raccolti in data successiva all’incendio . Infine, non si esclude, che nelle prossime settimane la P.r.t possa avanzare un ricorso al Tar di Salerno per ottenere la ripresa dell’attività di smaltimento dei rifiuti.

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